La domanda del tifoso è lecita: possibile che la Roma non possa accontentare Pjanic? La risposta va cercata nel monte ingaggi del club che viaggia ancora abbondantemente sopra i 90 milioni lordi e nello stipendio di Maicon che, bonus a parte, si aggira attorno ai 3 milioni ed è utilizzato come parametro top (De Rossi e Totti sono infatti considerati a parte). Sono questi due dei fattori da tenere in considerazione quando si parla del rinnovo del fantasista bosniaco. L’altro, forse il più importante, è quello più temuto a Trigoria: l’effetto domino.
Il problema sul quale il club sta riflettendo da tempo non è tanto accontentare il ragazzo (e il papà, ndc) quanto quello che potrebbe comportare all’interno dello spogliatoio uno stipendio del genere. Se Pjanic arrivasse a guadagnare 4 milioni cash, fuori dagli uffici di Sabatini e Baldissoni si formerebbe la fila, con diversi calciatori pronti a sventolare proposte giunte dall’estero pur di farsi aumentare l’ingaggio. In realtà, alcuni lo hanno già fatto. Il procuratore di Benatia, ad esempio, forte della corte del Bayern Monaco e del Barcellona punta a far raddoppiare lo stipendio al suo assistito: da 1,3 milioni almeno a 2,5, se non 2,8. Quello di Gervinho e Garcia (Boisseau) si è invece mosso da tempo. Se per il tecnico si sta discutendo di un rinnovo sino al 2017 (che vedrà quasi raddoppiati i suoi emolumenti: da 1,4 a circa 2,5 milioni a stagione), l’ivoriano (che guadagna già 2,3 milioni) ha chiesto un ritocco. Ma la lista a Trigoria è lunga. Quindici giorni fa, l’agente Lucci oltre che trattare il rinnovo annuale di Taddei (per il quale il brasiliano attende ancora una risposta, ndc) ha posto le basi per quello di Florenzi che passerà da 630mila euro a 1,2-1,4 milioni. E altri (leggi Castan, Strootman e Destro) potrebbero farsi sentire.
RUSESCU E VERTONGHEN – E’ proprio per questo motivo che almeno per ora la Roma resiste su Pjanic e monitora calciatori con stipendi al di sotto dei 2,5 milioni. Tra questi, oltre a Vertonghen (il suo procuratore avvistato con Sabatini nei giorni scorsi, c’è chi dice addirittura a Trigoria) attenzione al tandem turco Uçan-Caner Erkin (Fenerbahce) e a quello luso-rumeno che milita nel Braga, composto da Rafa Silva e dall’attaccante Rusescu, in prestito ai portoghesi ma di proprietà del Siviglia.
Il Messaggero – S.Carina