Il Messaggero (G. Lengua) – L’Italia deve andare al Mondiale in Usa, Canada e Messico che si giocherà nel 2026. È l’imperativo di Luciano Spalletti, della Federazione e dei tifosi azzurri. Un obiettivo che non si può fallire dopo l’esclusione da Russia 2018 e Qatar 2022. Nel sorteggio di ieri a Zurigo sono stati definiti i 12 gruppi, sei da cinque e sei da quattro squadre. Da questi partirà il cammino dell’Italia verso il Mondiale.

C’è prima, però, un ostacolo da superare: i quarti di finale di Nations League contro la Germania che definiranno se gli azzurri finiranno nel girone A o in quello I. Se i tedeschi verranno eliminati, allora scatterà la prima opzione e, quindi, l’Italia si batterà contro Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo.

Al contrario, in caso di eliminazione, il gruppo sarà composto da Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Quest’ultima opzione è quella da evitare, sia perché le partite sarebbero di più e comincerebbero a giugno anziché a settembre, ma soprattutto perché tra gli avversari c’è la Norvegia di Haaland reale candidata alla testa del gruppo. Infatti, il regolamento per accedere al Mondiale prevede che le 12 nazionali vincitrici dei gironi si qualificheranno direttamente.

Le seconde classificate, invece, parteciperanno agli spareggi che si giocheranno a partire da marzo 2026 e che coinvolgeranno 16 squadre: le 12 seconde classificate della fase a gironi e le 4 vincitrici dei gironi della Nations League 2024-25 meglio classificate che non si siano già qualificate direttamente per la Coppa 2026 come vincitrici dei gruppi o già entrate negli spareggi come seconde classificate dei gironi.