Il sito ufficiale del Siviglia riporta delle dichiarazioni rilasciate dal DS andaluso Monchi in vista della finale partita di stasera contro i giallorossi:
“È un giorno che abbiamo atteso e desiderato, con entusiasmo e voglia. L’intenzione è quella di dare il massimo per vincere di nuovo questa competizione”.
Sul motto “nessuno lo vuole come noi”.
“È una realtà, ci motiva internamente ed è qualcosa a cui pensiamo, niente di più”.
Mourinho ha detto che siete favoriti.
“Mourinho è una vecchia volpe e prova a togliere pressione e metterla su di noi. Non so se Smalling, Belotti e Dybala siano dei bambini, penso che essere favoriti non sia una cosa molto buona”.
Sul momento della squadra.
“Siamo arrivati in un buon momento dopo una stagione molto difficile. L’allenatore è riuscito a convincere il gruppo di un’idea e stiamo difendendo quell’idea fino alla morte”.
Cosa si aspetta in finale?
“Sarà difficile perché loro sono una squadra che commette pochi errori e lascia poco. Devi batterli perché loro non perdono, provando a non commettere errori perché loro vivono per questo.”
Sul suo stato emozionale.
“Sono nervoso come gli altri anni o anche un pochino di più, perché forse questa volta vogliamo vincere più di altre”.
Su Sergio Rico.
“È uno di noi, è nato nel nostro centro sportivo e speriamo di poter dedicare la vittoria a lui e a Gudelj, che sta vivendo un brutto momento. Abbiamo tante ragioni per vincere e sfortunatamente se ne sono aggiunte altre in questi giorni”.
Sul futuro di Mendilibar.
“Lo conosciamo bene, sappiamo come lavora e niente dipende da questo, zero”.