Giudizio sospeso: la partita con il Genoa non è bastata a inchiodare Di Francesco alla panchina della Roma e dunque, in questo senso, saranno fondamentali le prossime gare con Juventus, Sassuolo e Parma. Il nome che potrebbe prendere il posto del tecnico abruzzese ormai è noto: Paulo Sousa, che in molti, secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport, avrebbero visto all’hotel Hilton di Fiumicino lo scorso weekend, pronto a diventare il settimo allenatore della Roma a stelle e strisce: per lui il contratto sarebbe stato di 6 mesi, più il rinnovo automatico di un anno in caso di qualificazione in Champions League. Monchi, partito per Boston assieme a Fienga e Calvo, per ora difende Di Fra: il meeting con Pallotta era stabilito da tempo, ma ora assume tutta un’altra valenza. “Andiamo a Boston per parlare di calcio – dice il ds – ma è vero che quando una squadra non va bene non c’è un solo responsabile. Si guarda all’allenatore, ma tutti siamo in discussione e io prima di tutti“. Anche Baldissoni, da Nyon, ha parlato dell’allenatore: “Le valutazioni si fanno quotidianamente, però Di Francesco ha dimostrato di poter allenare la Roma“.
Per quanto riguarda il mercato, invece, l’operazione più strutturata al momento è quella per Sekou Sanogo, centrocampista dello Young Boys, che arriverebbe in prestito con diritto di riscatto. Oltre alla mediana, però non si escludono altri colpi, specialmente se dovessero uscire delle pedine come Marcano e Schick.
