Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Monchi non svela gli ultimi sviluppi di mercato, ma assicura che l’attaccante esterno che arriverà sarà un giocatore che aggiungerà qualità alla Roma. Presentando Pellegrini, il direttore sportivo ha fatto il punto sul mercato giallorosso, dopo aver dato il bentornato al giovane centrocampista: «Uno dei primi obiettivi che ho avuto quando sono arrivato a Roma era riportare a casa sua Pellegrini. Uno dei giocatori con il potenziale migliore del futuro del calcio italiano. Lorenzo potrà dare un grande contributo. Al Sassuolo è cresciuto molto, ha già una maturità calcistica». Sull’attaccante esterno Monchi delinea le gerarchie: «Per Mahrez la situazione non è cambiata assolutamente dall’ultima settimana. Però mi piace fare due riflessioni: una squadra come la Roma che ha grandi giocatori non può dipendere dall’esterno destro che dovrà arrivare. La garanzia del rendimento della squadra dipende dal collettivo. E la seconda riflessione è ambiziosa: Mahrez o no, chi arriva sarà un giocatore importante, che aggiungerà qualità a una squadra già molto forte». Sulla conferma di Manolas non ha dubbi: «Ho parlato con lui, gli ho trasmesso l’idea che abbiamo. I tempi li detta il club, lui ha fiducia nella società, che ha dimostrato di meritare questa fiducia. Partiamo da questa fiducia reciproca».
IL PIANO B – Se Mahrez resta la priorità, Emre Mor e Cuadrado rientrano in un piano B: «Da Emre Mor a Rodrigo Caio, tutti i nomi che si fanno sono giocatori interessanti, che potrebbero essere obiettivi della Roma. E stiamo cercando di cedere alcuni giocatori, non voglio fare nomi, sono ottimista. Abbiamo ancora un mese di tempo, ma ricordiamo che si tratta di persone, non obblighiamo nessuno ad andare in una destinazione non gradita». Sulla ricerca dell’attaccante esterno offre un indizio in più: «Preferiamo che sia mancino, ma può essere anche destro con tendenza ad accentrarsi». Manca ancora un difensore centrale, ma anche qui Monchi non svela le sue carte: «Parlo tutti i giorni con Di Francesco, in questo momento la priorità è l’attaccante esterno, poi avremo altri due test e vedremo se e dove dovremo migliorare»