La Gazzetta Dello Sport (M.Cecchini) – Dall’8 luglio ad oggi la Roma ha scoperto il fascino dell’imbattibilità in campionato, se si eccettua la sconfitta a tavolino contro il Verona. Quindici partite senza neppure una sconfitta in campo, grazie ad una serie cominciata proprio contro il Parma. Nella sfida contro gli emiliani della scorsa estate fu Henrik Mkhitaryan a segnare la rete dell’1-1 che ha dato il via al sorpasso giallorosso. Oggi la Roma ha lo stesso disperato bisogno dell’attaccante armeno, visto che l’emergenza graffia il cuore della squadra di Paulo Fonseca. Il Covid ha messo fuori causa capitan Dzeko, Santon, Fazio e Kumbulla, Pellegrini andrà solo in panchina, mentre Smalling, alle prese con una fastidiosa intossicazione alimentare, non è stato neppure convocato. Mkhitaryan serve come nei giorni belli e non è escluso che l’allenatore portoghese gli chieda il doppio lavoro, per i tempi di adattamento di Mayoral al nostro campionato. Nell’ultimo match prima della sosta infatti, col Genoa, il centravanti spagnolo che sostituiva Dzeko non era riuscito a ingranare.