Pagine Romaniste (S.Burioni) – Era l’ultimo giorno di calciomercato. A Fiumicino sbarcava un armeno di nome Henrikh Mkhitaryan. Sarebbe diventato ufficialmente un calciatore della Roma poche ore dopo e i tifosi già stavano impazzendo di gioia, certi del fatto che Mkhitaryan fosse un fuoriclasse. Un calciatore atipico rispetto alla maggior parte dei colleghi visto che sapeva già parlare ben sette lingue, che sarebbero poi diventate otto a distanza di pochi mesi dato che ad armeno, ucraino, russo, tedesco, inglese, portoghese e francese si è aggiunto anche l’italiano. “Chiamatemi Miki” ha subito chiarito in un’intervista al club. Finora il 31enne ha realizzato 17 presenze con la Roma, tra Serie A ed Europa League, realizzando 6 gol e 4 assist. Arrivato in prestito secco dall’Arsenal Mkhitaryan non si è mai sbilanciato sulle possibilità di proseguire il percorso intrapreso in giallorosso e si è sempre concentrato sul campo.
La pressione non è un ostacolo per Miki. E il futuro?
Abituato ai ritmi della Premier League Mkhitaryan non ha accusato il cambiamento di campionato e l’arrivo a Roma: “La pressione qui non è un problema per me. Non per la mia età, ma perché ho giocato in club come Manchester United e Arsenal. La gente qui vive di calcio ed è molto bello”. Non solo parole le sue, ma anche fatti. E se ne sono accorti in Inghilterra, con l’Arsenal che ha fatto sapere tramite il proprio tecnico Arteta di aver fatto un pensierino sull’armeno: “Mkhitaryan mi è sempre piaciuto, è quel tipo di giocatore che può adattarsi a qualsiasi modulo e a qualsiasi squadra. Stiamo prendendo in considerazione l’idea di tenerlo per la prossima stagione. Lo stiamo seguendo con attenzione, anche se sappiamo quello che ha già dimostrato in carriera. Presto avremo tutte le informazioni per prendere la giusta decisione”. Chi ha già deciso, invece, è Paulo Fonseca che è sicuro di voler tenere Miki in squadra anche nella prossima stagione qualora ce ne fosse la possibilità: “È un grande giocatore e un grande uomo. Ha sempre un atteggiamento positivo e per questo ed altri motivi sarei felice se restasse qui con noi”. Un feeling contraccambiato anche dall’attaccante che ha descritto il calcio del portoghese come “un gioco propositivo che rispecchia le mie caratteristiche”. Intanto la Roma sta provando a dialogare con Raiola, agente del calciatore, al fine di trovare la strada giusta per la permanenza nella Capitale. Se ci sarà il via libera o meno potrebbe dunque non essere una questione direttamente collegata all’Arsenal.