corrieredellosport.it (J. Aliprandi) – Il tempo sta scadendo, la clessidra sta esaurendo gli ultimi granelli di sabbia e la Roma adesso è a soli due giorni dalla finale di Conference League contro il Feyenoord. La sfida è talmente vicina che per gli uomini di Mourinho queste ultime ore di attesa sembrano volare, ancora due allenamenti e la squadra si giocherà la prima finale europea a distanza di trentuno anni. Oggi il vero ultimo allenamento prima della rifinitura di domani e la partenza per Tirana.
Ansia e adrenalina stanno assalendo i tifosi romanisti, tanta voglia di vincere invece per i giocatori e per Mouirinho che sta preparando la sfida su ogni dettaglio, sia per gli accorgimenti tattici sia per l’aspetto mentale. Allenamenti atletici più leggeri, ma tanto lavoro sulla testa di quei giocatori che non hanno mai giocato partite così importanti. Ecco perché lo Special One spera di avere a disposizione per la finale Henrik Mkhitaryan, importante sia per l’aspetto tecnico sia per l’esperienza che può trasmettere ai più giovani. Il centrocampista armeno ieri è tornato a correre, seppur individualmente, e oggi spera di poter svolgere buona parte di allenamento con il gruppo.