La Gazzetta dello Sport – Non è mica l’unico ex della partita, Romelu Lukaku. C’è spazio, in questo Inter-Roma, anche per un grande rimpianto di José Mourinho: Mkhitaryan. L’armeno vive in serenità l’avvicinamento a questa sfida. Nell’Inter è considerato un intoccabile: il turnover non lo riguarda.
È uno dei quattro giocatori (con Pavard, Calhanoglu e Lautaro) che, alla fine di questa settimana, avrà giocato dall’inizio tutte le partite: Torino, Salisburgo e Roma. Il motivo è in quello che succede durante le soste di campionato: l’armeno rinunciò agli impegni con la sua nazionale nel 2021, così può sfruttare i momenti senza gare con il club per ricondizionarsi atleticamente.
Di fatto Mkhitayan ha allungato la sua carriera. Anche se c’è anche un altro aspetto decisivo: il cambio di ruolo. È stato Mourinho a trasformarlo stabilmente in mezzala, arretrando un pò il suo raggio d’azione. L‘Inter è entusiasta di lui. Tanto che a breve, entro la fine dell’anno, andrà in scena un incontro tra il suo entourage e il club per arrivare al rinnovo. L’armeno dovrebbe firmare fino al 2025: un altro biennale, perchè Milano lo ha conquistato. E lui ha conquistato Milano.