La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) –Tormenti o pretattica? In giornate come queste, José Mourinho ha tutto il diritto di mescolare in dosi non uguali realtà e timori. Una cosa è certa: se volessimo prendere per buono l’allenamento “fake” di ieri, al momento pilastri come Mkhitaryan, Smalling, Zaniolo e lo stesso Karsdorp sarebbero da considerarsi certamente ai box.
Proprio così? La sensazione è che l’attaccante armeno, destinato a saltare di certo la partita di domani col Torino per via della lesione al flessore riportata nell’andata con il Leicester, è in dubbio anche per la finale contro il Feyenoord, anche se ieri a un tifoso ha confidato il suo ottimismo.
Discorso diverso per Smalling. Probabile che contro i granata vada solo in panchina per via di un affaticamento muscolare, ma per mercoledì dovrebbe esserci. Anche Zaniolo accusa un affaticamento, però la sua sembra essere solo una questione di gestione.
Ovvero: contro il Torino potrebbe anche giocare, così come lo stesso Karsdorp è pronto per essere arruolabile già domani. Occhio, però, perché l’olandese al momento sembra essere davvero insostituibile nel suo ruolo. Perciò, se contro i granata dovesse essere risparmiato almeno in avvio, salgono le quotazioni di Spinazzola come suo sostituto. Ieri l’azzurro, infatti, è stato provato proprio come terzino destro, anche perché l’affidabilità di Maitland-Niles è limitata.