Un campionato in quarantena, ma non per tutti. La Roma ha giocato, vinto e segnato tanto: la svolta dopo tre sconfitte di fila è arrivata all’insegna del gol. Otto gol segnati nelle ultime due partite di campionato con Lecce e Cagliari, altri due in Europa League nella doppia sfida al Gent. E di queste dieci reti solo una porta la firma di Edin Dzeko. La dipendenza dal bosniaco sembra dunque un problema in via di risoluzione. Ora la Roma ha il terzo attacco della Serie A (51 gol), alle spalle di Atalanta (70) e Lazio (60). La media reti a partita degli uomini di Fonseca è invece la quarta del campionato (1.96). Sono invece sul podio, terzi, per i tiri tentati (330 di cui 184 nello specchio) e al vertice per corner battuti (186). Ottavi nella graduatoria dei cross. Le nuove facce del gol sono Kluivert, Kalinic, Under, Carles Perez e, soprattutto, Mkhitaryan. L’armeno è l’uomo del momento e spostandosi al centro, in assenza di Pellegrini, ha mostrato di trovarsi ancor più a suo agio. Lo scrive Il Tempo.