Al termine del match tra Roma e Bologna, Filippo Missori ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del club. Queste le sue parole:
“Essendo romano e cresciuto qua è stata proprio una emozione che non si può descrivere a parole, poi ho realizzato ed ho mantenuto la calma per restare lucido”.
Ti è stato regalato il pallone? “No, no”.
Cosa ti ha detto Mourinho? “Di giocare come so fare, i primi minuti di guardare come è la partita e prendere confidenza, ma poi fare quello che faccio in Primavera”
Dedica particolare? “Come al solito va alla mia famiglia che mi è stata vicina nei momenti più brutti ed oggi c’è quello più bello e poi a mio nonno”.
E’ un punto di partenza, in cosa devi migliorare? “Non c’è una cosa in particolare, bisogna farlo giorno per giorno in tutte le cose e dare sempre bil massimo per la squadra e per se stesso”.
Quanto è importante allenarsi con questi campioni? “Importantissimo perché ti fanno crescere sotto l’aspetto mentale e ti mostrano come si giocano queste partite in un momento così delicato della stagione, è sempre una emozione e un privilegio”.