La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Se il passo quest’anno è stato tornare in Europa League, il prossimo deve essere la Champions. Lo vuole la società e soprattutto Mourinho. La Roma sta già lavorando da un po’ su alcuni giocatori, per rinforzare una rosa che se è vero che ha vinto, è anche vero che ha mostrato dei limiti. Come confermato dai Friedkin anche al premier albanese Rama, in questi giorni. “Stiamo sistemando i conti e vogliamo acquistare grandi giocatori, di profilo internazionale“, le parole dei proprietari giallorossi. E al netto del ritorno di Spinazzola (il primo vero acquisto per il prossimo anno), dal mercato estivo arriverà almeno una pedina nuova per reparto.
A cominciare dalla difesa, dove gli occhi sono sempre fissi su Marcos Senesi, il centrale argentino del Feyenoord che anche a Tirana ha dimostrato le sue qualità: bravo in impostazione, di piede mancino, profilo di cui Mou va a caccia.
Poi in mezzo Douglas Luiz, in pole tra i possibili centrocampisti, con il contratto in scadenza tra un anno (all’Aston Villa è arrivato Kamara dal Marsiglia). Il brasiliano costa, circa 30 milioni di euro, ma ha 24 anni e prospettive future.
Nel borsino giallorosso è avanti a Xhaka (Arsenal) o Xeka del Lille, che ha il vantaggio di svincolarsi a luglio. Ma in mezzo piacciono anche Matic, con cui Mou ha un rapporto speciale e che può arrivare a parametro zero, e Maxime Lopez, che però ha struttura fisica non eccelsa.
Davanti, invece, molto dipenderà dalle situazioni di Zaniolo e Mkhitaryan. Di certo c’è che resta forte l’interesse per il portoghese Guedes del Valencia, uno che sa saltare l’uomo con una discreta facilità e ha la capacità di creare spesso e volentieri la superiorità numerica. Anche qui la valutazione è alta, 30-35 milioni, ma c’è anche un contratto in scadenza tra 12 mesi su cui fare leva per abbassare il prezzo. Oltre che il rapporto personale con Mou, con cui Guedes condivide l’agenzia.