Corriere della Sera (L.Valdiserri) – Solo 3 volte su 291 partite di Champions o Europa League una squadra è riuscita a rimontare quattro gol di scarto. Paulo Fonseca può salutare facendo come Di Francesco contro il Barcellona il 10 aprile 2018, nella notte più dolce per i romanisti? Quasi sicuramente no, però è già un risultato che non si parli della partita di stasera come di una sicura «macelleria messicana». In parte è già l’effetto Mou: i calciatori dovranno dare il massimo anche se sanno che l’impresa è disperata. Fonseca ha poche carte da giocare: ha recuperato solo Pedro. E’ possibile che il portoghese ripeta l’esperimento del doppio centravanti – Dzeko più Mayoral, provati contro la Samp, con Mkhitaryan trequartista e Pellegrini abbassato tra i mediani – anche se lo aveva bocciato per tutta la stagione. Ma ormai tutto è cambiato nella Roma. I Friedkin conoscono lo spoil system all’americana e lo metteranno in atto. Da qui a fine stagione bisogna solo evitare figuracce.