Da giovane promessa a veterano del centrocampo: ne ha fatta di strada Miralem Pjanic, uno dei primi acquisti della Roma americana e ora punto fermo della Juventus di Agnelli. Il bosniaco, come scrive La Gazzetta dello Sport, a Roma non aveva la costanza di prestazioni che sta avendo con i bainconeri, ma forse alcuni picchi di rendimento – soprattutto per quanto riguarda la pericolosità offensiva – con i campioni d’Italia non li ha mai avuti. Complice anche il contesto tattico in cui Allegri ha inquadrato il classe ’90: nella Capitale, infatti, Pjanic ha sempre fatto la mezzala. Solo con Spalletti, nei suoi ultimi mesi alla Roma, l’ex numero 15 aveva assunto atteggiamenti più simili ad un regista, confermati poi da Allegri in bianconero, dove Mire è diventato uno dei registi più apprezzati a livello europeo e mondiale. Sabato incontrerà tanti ex compagni ma anche amici. Uno su tutti, in particolare: Dzeko, suo connazionale, da cui ha preso il nome che ha dato a suo figlio, Edin.