Dopo 8 anni il pacchetto di maggioranza dell’AS Roma è pronto a passare di mano. Il 2020 vedrà al timone il Friedkin Group, sulle cifre ufficiali c’è riserbo ma la valutazione del club è di circa 790 milioni, alla quale dovrà essere sottratto l’indebitamento (270 milioni circa) e l’aumento di capitale (150 milioni). Adesso partirà l’ultima due diligence, quella legale, che farà convergere a Roma gli avvocati di Friedkin e che prenderà 4-5 settimane. A quel punto si deciderà se il prezzo pattuito sia congruo, ma una cosa è certa: Pallotta esce di scena a malincuore, convinto che il salto di qualità del club fosse ad un passo. La mancata qualificazione in Champions ha portato alcuni soci di peso ad abbandonare, così il presidente è stato convinto a sedersi a tavola per trattare. La valutazione della società, al momento dell’acquisizione, nel 2011, era stata di 110 milioni. Il valore si è moltiplicato, segno del buon lavoro svolto in questi anni. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.