La Repubblica (F. Ferrazza) – Una trasferta per chiudere a testa alta il campionato e gettare le basi del riscatto di El Shaarawy. Non perché Sabatini non sia in contatto da tempo con Galliani, uno degli interlocutori di mercato più vicini negli ultimi anni al club giallorosso, ma il viaggio milanese del prossimo weekend potrebbe dare un’accelerata definitiva alla trattativa. Milan-Roma di sabato sera, l’ultima stagionale, sarà l’occasione per definire, a grandi linee, il riscatto dell’attaccante, stabilito nel gennaio scorso sulla cifra di 13 milioni. Il club rossonero ha ancora delle pendenze legate agli acquisti di Romagnoli e Bertolacci della scorsa estate, pendenze delle quali si sta parlando tra le parti, e che potrebbero essere scalate dall’affare El Shaarawy. Quarantacinque milioni per due, l’esborso del Milan, tanto contestato durante la stagione dai tifosi a San Siro, che potrebbe a questo punto intrecciarsi con i soldi che la Roma dovrebbe esborsare per l’attaccante di origine egiziana. Le ultime rate quantificate un anno fa, potrebbero quindi convergere nel cartellino di Stephan, che con sette gol e due assist in diciassette presenze è diventato uno dei punti di forza della squadra di Spalletti. Il tecnico su di lui vorrebbe puntare anche la prossima stagione, per un giocatore che aveva bisogno di ritrovare fiducia e una dimensione lavorativa su di lui costruita. In pratica la Roma potrebbe riscattarlo senza dover tirare fuori effettivamente dei soldi, entro metà giugno, dovendo però mettere i 13 milioni a bilancio il 30 giugno.
Mentre Sabatini prepara la trasferta milanese, i giallorossi sperano che possa trovare una squadra da allenare a breve, Rudi Garcia. Il mister francese è ancora sotto contratto con il club di Trigoria, per un ingaggio di circa cinque milioni lordi, da percepire fino al 2018. Un bel peso economico per la Roma, con il tecnico che sta cercando la soluzione migliore per se stesso e il suo futuro professionale, molto tentato, nelle ultime ore, dal corteggiamento dell’Espanyol.