Milan-Roma, le pagelle

di Lorenzo Pompili

Stekelenburg 7: Il migliore nonostante la sconfitta, se la Roma prende solo due gol il merito è principalmente il suo. Splendida la parata che devia il tiro di Muntari sulla traversa.

Rosi 5: Sbaglia troppo in fase difensiva e non riesce ad incidere in quella offensiva, solo una volta riesce a trovare il fondo. Sempre nell’occasione della traversa di Muntari regala al ghanese la possibilità di tirare a botta sicura senza alcuna pressione.

Kjaer 4,5: Gioca una partita sufficiente fino all’83esimo minuto, poi combina l’errore che costa alla Roma il secondo gol di Ibrahimovic e la sconfitta.

Heinze 5,5: Solita gara del centrale argentino, che con tanta grinta e tranquillità gestisce il reparto difensivo. Rimedia sempre ai propri errori e in occasione del rigore del pareggio del Milan subisce fallo da El Shaarawi e per protestare si fa ammonire. Diffidato, salterà la gara con il Novara.

Taddei 5: Stessa valutazione e stesso discorso fatto per Rosi. Sono tanti gli errori commessi dal terzino brasiliano in fase di impostazione di gioco e non arriva mai a fondo campo per crossare.

Gago 6: Partita di sacrificio del centrocampista, che corre tanto per la squadra e fa sempre il passaggio più elementare senza strafare. Da un suo tiro nasce il gol del vantaggio romanista. Molto stanco nel finale. Dal 83′ Lamela 6: Pochi minuti per cercare di mettersi in mostra, guadagnando anche alcuni calci di punizione.

De Rossi 6: Meno evidente del solito il suo lavoro, sempre importantissimo. Aiuta molto la difesa e sbaglia pochissimi passaggi. Un vero peccato che il pallone calciato da Ambrosini gli finisca sulla mano.

Marquinho 6:E’ la sorpresa dell’ultimo minuto di Luis Enrique e conferma il trend positivo. Mostra la solita personalità e la grande volontà di segnare il primo gol in giallorosso tentando spesso il tiro.

Borini 5,5: Si sacrifica spesso per la squadra, forse anche un po’ troppo. Aiuta molto Rosi sulla fascia destra difensiva, ma non si rende mai pericoloso nell’area milanista, se non con un tiro da fuori che finisce, di molto, alto. Dal 58′ Bojan 5,5: Non dà il cambio di ritmo che Luis Enrique probabilmente si aspettava dall’attaccante spagnolo. Sfiora, in posizione di fuorigioco, un pallone che Lamela stava portando in area. Da quel calcio di punizione nasce il raddoppio milanista.

Totti 4,5: Prestazione macchiata dall’enorme errore commesso sul risultato di 0-1 per la Roma. Raccoglie uno sbilenco rilancio di Abbiati, ma da solo davanti al portiere milanista, con la difesa che stava tornando decide di effettuare un pallonetto che finisce alto sulla traversa invece di provare il tiro di potenza. Dal 58′ Pjanic 6: Dopo una settimana con molti problemi fisici Luis Enrique  decide di non rischiarlo dal primo minuto. preferendogli Marquinho. Dal momento del suo ingresso in campo la Roma gioca con più velocità e tranquillità-

Osvaldo 6,5: Segna nuovamente dopo la partita contro il Genoa, mostrando le doti di rapace d’area di rigore fiondandosi e trasformando in gol un tiro di Gago. Lotta su ogni pallone, confermando il buono stato di forma.

Luis Enrique 6: La Roma perde a San Siro dopo essere stata in vantaggio per due episodi sfortunati. Aveva detto che per vincere sarebbe servita la partita perfetta, la sua squadra non la fa nonostante abbia tentato, spesso riuscendoci (soprattutto nel secondo tempo), di fare la partita a casa della capolista.

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