La Gazzetta dello Sport – La capienza degli impianti ridotta dal 75 al 50 per cento con disposizione a scacchiera, dopo l’approvazione degli ultimi decreti di fronte all’elevata trasmissibilità della variante Omicron del virus, impatterà subito pesantemente anche su alcuni appuntamenti importanti del nostro campionato di Serie A, e non solo.
Il caso più importante da risolvere riguarda la sfida Roma–Juventus di domenica prossima all’Olimpico (inizio ore 18.30). Prima dell’ufficializzazione delle nuove norme erano stati venduti circa diecimila tagliandi in più rispetto a quelli consentiti con l’ultima restrizione. Domani nella sede del club giallorosso è in programma una riunione per decidere i prossimi passi ufficiali. Valutando situazioni simili avvenute nel passato, è lecito pensare che la Roma possa optare per la modalità del voucher da offrire a vantaggio di coloro che saranno esclusi dalla possibilità di assistere alla sfida.
Dunque offrendo ai sostenitori che dovranno rimanere a casa un buono da utilizzare per una prossima partita. Resta viva anche l’opzione restituzione del prezzo del biglietto e non è nemmeno del tutto da escludere che la vendita possa essere annullata e fatta ripartire dall’inizio. Se così non fosse, restano da capire i criteri di ammissione all’impianto, quindi se nel decidere chi “tagliare” si terrà conto della tempistica di acquisto dei biglietti, privilegiando i più veloci all’acquisto, oppure adottando sistemi ad oggi non preventivabili. Di sicuro, comunque, domani dopo la riunione il club romanista fornirà già nella giornata tutte le indicazioni necessarie, anche per gli abbonati.
C’è anche un problema più urgente, che riguarda però principalmente il Milan, in quanto club ospitante: per la gara di giovedì a San Siro (alle 18.30) il settore riservato ai tifosi della Roma è andato esaurito da tempo. La necessità di una sistemazione a scacchiera richiederà un aggiustamento in corsa per risolvere questa situazione, figlia anche in questo caso della vendita dei tagliandi prima dell’uscita degli ultimi decreti in materia. Prima di prendere una decisione, si attende però di conoscere le linee guida che verranno decise e comunicate dal Dipartimento per lo Sport dopo il confronto con il Cts e la Federazione medici sportivi.