Pagine Romaniste (R. Gentili) – La Roma pareggia a San Siro. Finisce 1-1 l’ultima gara del 2024. Il Milan apre con Reijnders, i giallorossi recuperano con Dybala e tornano nella Capitale con un punto. E qualche rammarico.
LE PAGELLE
Svilar 7 – Da Milano a Milano. A San Siro, sempre rossonero, ha debuttato con Mourinho a gennaio. A San Siro chiude un 2024 vissuto da protagonista e con le tante certezze date. Ma che oggi, curiosamente, vengono meno. Incolpevole sul gol, i potenti tiri li spegne in due tempi con brivido annesso. Nel secondo tempo tira fuori lo scudo e salva la Roma. Di nuovo.
Mancini 6 – Il Milan avanza, lui sparisce. Costantemente fuori posizione, rincorre Fofana quando ormai è troppo tardi. Con l’ingresso di Celik va meglio.
Hummels 6 – L’ammonizione lo destabilizza. Affronta Morata uno contro uno nella ripartenza del gol: quando allunga il piede, lo spagnolo serve Fofana e quindi Reijnders. Fa gli straordinari, esce nella ripresa poiché ammonito. (Dal 46’ Celik 6 – Ranieri sceglie di infoltire anche la difesa. Esegue le consegne, sacrificandosi prendendo un’ammonizione).
Ndicka 6 – La Roma è sbilanciata, stringe al centro per tappare il buco. Reijnders da dove calcia? Dalla parte di sua competenza. Il resto dei compiti è smaltito senza affanno.
Saelemaekers 5,5 – “Sa quello che penso”, ha detto un non pentito Fonseca. Nella sfida colma di ex, Alexis fa poco per farsi rimpiangere. Poco tempo per inventare, la partita richiede di stare più guardinghi. Perde dei palloni di troppo, tra una spallata e l’altra si fa valere.
Paredes 6 – Fofana gli passa davanti, senza trovare il suo alt. Taglia i fili rossoneri che pendono in area.
Koné 6 – Dà tutto. Anche un giallo. Il primo che il compagno di nazionale Fofana supera in corsa è lui. Sembra averne di meno del solito, poi lo si vede andare palla al piede contro tutti, lottare e i dubbi passano. (Dal 46’ Pellegrini 5 – Ranieri gli apre le porte del mercato in conferenza, poi quelle del campo. Un passaggio a Dovbyk, prova a contribuire poi con l’appoggio al volo per Dybala sul finire di partita. Si divora due gol. Di modi per entrare in campo e far ricredere tutti ce ne sono, questo è quello sbagliato).
Pisilli 6,5 – Partita di muscoli, dinamismo e grinta. Ranieri lo sceglie per questo, vedendo ripagata a pieno la scelta. Gironzola tra le linee, quando vede quelle dell’area di Maignan manca di lucidità. Sventa traversoni con perfette diagonali. Test San Siro superato.
Angelino 5,5 – Uno dei tanti palloni messi in area, alcuni con criterio ed altri meno, diventa l’involontario assist dell’1-0. Più velocità nell’aggredire sarebbe potuta servire. Poca spinta, copre quel che può. Quando chiamato a palleggiare, ha interrotto la sequenza.
Dybala 7 – Ancora ispirato della super gara di Parma, il punto che lima il tabù trasferta arriva al volo. Dovbyk la alza, Paulo di potenza si occupa di battere Maignan. Di inventiva, poi, va a servire Dovbyk e Pellegrini: nulla accade.
Dovbyk 6 – Colpisce il palo, produce il gol. Vede la palla rimbalzare, è girato e la miglior cosa da fare è quella che fa: colpo sotto, ad alzarla per l’accorrente Paulo. Lui, di gol, ne lascia sospesi due. (Dall’80’ El Shaarawy 6 – Uno. Come il tiro, di prima, che impegna Maignan ad intervenire con la mano di richiamo).
Ranieri 6,5 – Ritmo altissimo, tenuto da una Roma dinamica ed energica sebbene sciupona. Si chiude l’anno con un punto: farà bottino.