Non è stato affatto facile spuntarla con il Cagliari, ma grazie al gol di capitan Gastaldello la missione è stata portata a termine: con questa vittoria la Samp si colloca a 11 punti di distanza dalla zona retrocessione. Tutti attribuiscono a Mihajlovic i meriti della rinascita, ma per l’allenatore serbo il segreto è un altro: “È il gruppo la chiave di tutto – si legge sul sito ufficiale della Sampdoria – e il merito va ai ragazzi, che sin dal primo minuto si sono messi a disposizione. Abbiamo migliorato la nostra mentalità, aumentando la fiducia e trovando il giusto carattere. Nessuno due mesi fa si sarebbe aspettato una Samp a più undici sulla terzultima in questo frangente della stagione. Ma non voglio facili entusiasmi, il campionato è lungo. Otteniamo innanzitutto la salvezza, che poi è il nostro obiettivo”. Umiltà, dunque. Ma paura mai, anche se il prossimo avversario si chiama Roma:
“Non è una gara impossibile – ha detto ancora Mihajlovic – perché nella vita nulla è impossibile. Loro sono forti, ma noi la prepareremo, andremo a fare la nostra partita. Nel calcio non si sa mai”. Nella partita contro il Cagliari da evidenziare la prestazione di Okaka, al debutto in maglia blucerchiata: “Sono contento per me e per la squadra. Abbiamo ottenuto tre punti fondamentali. Ora siamo a più undici sulla terzultima: è stata una vittoria spettacolare”, ha detto al termine del match. La testa però è già a Roma, dove è cresciuto calcisticamente:
“Sicuramente domenica rincontrerò tanti compagni – ha commentato – però andiamo lì per giocarcela come stiamo facendo. Speriamo di fare una buona partita e di portare a casa qualche punto che sarebbe fondamentale”. Oggi giornata di riposo. Alla ripresa degli allenamenti saranno da valutare le condizioni di De Silvestri, infortunatosi nel finale di gara.
Il Tempo (S.Antonilli)