Conference call nella giornata di ieri fra Jaume Roures, il numero uno di Mediapro, e i vertici della Lega che avvertono prima con Miccichè: «Mediapro rispetti ciò che contrattualmente è previsto nel bando che si è aggiudicato», e poi con il numero uno del Coni Malagò: «Il 22 maggio è il termine ultimo per le fideiussioni: oltre quella data non potremo andare». Frasi, riportate da Il Corriere della Sera, che fanno intendere che il clima, attorno ai diritti tv è tutt’altro che sereno. Intanto gli spagnoli presenteranno ricorso nelle prossime ore, contro l’annullamento del bando deciso dal Tribunale di Milano, con Roures che ha deciso di mostrare la certificazione del patrimonio netto della società mettendo a conguaglio 180 milioni.