repubblica.it (G. Cardone e E. De Lellis) – Il nome di Denis Zakaria è destinato ad entrare di diritto nella top five dei nomi di mercato per la sessione invernale. Il centrocampista del Borussia Mönchengladbach, e della nazionale Svizzera fresca di pass per il Mondiale in Qatar del 2022, ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno e ha già espresso la sua intenzione – al club tedesco – di intraprendere altre strade.
Il classe 1996 è finito sul taccuino di molti top club inglesi – visto l’affare economico – ma anche di società italiane. La Roma sta corteggiando il centrocampista dalla finestra estiva di mercato e Tiago Pinto (spinto in modo perentorio da Mourinho) ha preso contatti con il nuovo agente del ragazzo, Ali Dursun. Trattasi di una trattativa che la Roma vorrebbe chiudere già a gennaio, per regalare subito Zakaria a Mourinho, ma attenzione: c’è da fare i conti con la concorrenza di Inter e Juventus.
Il nazionale elvetico piace moltissimo alla dirigenza bianconera, anche se Allegri preferirebbe un altro tipo di centrocampista, cioè Witsel. Il tecnico toscano chiede un centrocampista totale che sappia inserirsi in attacco e dare quantità e geometria al centrocampo bianconero. Zakaria rappresenterebbe una valida alternativa per un centrocampo a due (4-2-3-1) o per un centrocampo a tre (4-3-3), non per un modulo che preveda soltanto due interni, come il 4-4-2 attuato da Allegri.
Il duo Marotta–Ausilio ha invece fiutato l’affare, ma a parametro zero. La dirigenza nerazzurra ha preso i primi contatti con il nuovo entourage di Zakaria. Fase embrionale della trattativa e reciproco gradimento iniziale tra le parti. Il Borussia Mönchengladbach continua a chiedere 15 milioni di euro, nonostante la scadenza prossima del contratto, alle squadre di Premier, il Newcastle su tutte, che nelle ultime settimane hanno fatto un sondaggio sul calciatore.
Mourinho pressa la società per avere Zakaria, Marotta e Ausilio studiano il colpo. Un aperitivo di mercato che potrebbe spalancare le porte della Serie A al centrocampista. Premier permettendo.