Il Corriere della Sera – Mercato grandi firme tra dispetti e polemiche

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Lazio-Sampdoria riaccende il campionato e in contemporanea si apre il mercato d’inverno. Sarà un mese lungo e insidioso, che gli allenatori detestano perché li costringe a barcamenarsi tra il calcio giocato e quello parlato. Il calendario è compresso considerando che la prossima settimana entra nel vivo anche la Coppa Italia e le trattative distraggono i giocatori e fanno salire la pressione.

Si comincia oggi e si andrà avanti sino alle 23 del 2 febbraio. Pochi soldi e tante idee. Molto è stato già fatto. Juventus e Roma, che lottano per lo scudetto, sono ancora ferme al palo. La corsa all’Europa, che riguarda 10 squadre racchiuse in 7 punti, ha già cambiato gli equilibri. Il Milan si è rafforzato con Cerci, l’Inter ha risposto con Podolski, il Napoli ha messo ulteriore qualità in attacco con Gabbiadini e regalato a Benitez un’alternativa sulle fasce con Strinic, il Genoa ha puntellato il centrocampo con Tino Costa. Samp e Fiorentina, invece, hanno fatto un passo indietro: Gabbiadini era l’attaccante migliore di Mihajlovic e lo schiaffone rifilato da Neto alla Fiorentina complica la vita a Montella.

La regina Juventus vuole rendere la rosa più omogenea per accontentare Allegri. Wesley Sneijder è il preferito di Max e ora anche della società, che si è defilata da Shaqiri. I bianconeri hanno un accordo di massima con l’olandese, eroe del triplete nerazzurro e stufo delle magagne turche. Sneijder ha minacciato il Galatasaray di mettere in mora la società e per questo ha ricevuto un acconto di un milione e mezzo, entrando in conflitto con l’anima turca della squadra. La Juve propone al trequartista 4,5 milioni per un anno e mezzo e oggi comincerà la trattativa con il Gala: 2 milioni l’offerta, 8 la richiesta a fronte dei 20 che rappresentano la clausola rescissoria. Ma le resistenze turche sono più di facciata che di sostanza. Per la difesa l’uomo buono è Rolando. Anche in questo caso c’è l’accordo con il giocatore, va trovato quello con il Porto.

La Roma è impegnata a difendere i suoi giocatori: Nainggolan, che deve essere riscattato dal Cagliari (i sardi vogliono 10 milioni per la seconda metà) e Strootman sul quale è vigile il Manchester United. In entrata un difensore centrale: occhi sul romeno Chiriches del Tottenham, ma solo se gli inglesi lo cederanno in prestito.

Il Milan ha anticipato l’Inter e preso Cerci. Ma i nerazzurri stanno cercando di recuperare il tempo perduto. Il piano di Mancini è trovare gli esterni per il 4-2-3-1. Podolski giocherà a sinistra, mentre per la fascia destra il nome buono è quello di Shaqiri. Mercoledì l’incontro con il Bayern Monaco: l’Inter è pronta a prendere lo svizzero in prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni pagabili in tre rate. I bavaresi, di milioni, ne chiedono 15. In difesa Mancio vorrebbe l’ex viola Nastasic, che ha avuto al City e per il quale è pronto a sfidare lo Schalke 04.

Il Milan, invece, è in pausa di riflessione. Ma a fine mercato potrebbe lanciarsi su un esterno (magari Pasqual) e su un centrocampista: oltre al croato Brozovic, piace moltissimo Mario Suarez dell’Atletico Madrid. Suarez potrebbe interessare anche il Napoli. La Samp sostituirà Gabbiadini con Muriel. L’accordo con l’Udinese è quasi raggiunto sulla base di 12 milioni più 3 di bonus. Sul colombiano ha fatto un sondaggio anche la Fiorentina, ma i friulani hanno chiesto in cambio Babacar e la trattativa si è bloccata. Così i viola puntano con decisione su Diamanti (alternativa a Sneijder per la Juve) e sino al momento in cui non avranno trovato l’intesa con il Guangzhou, non daranno il via libera al Toro per Ilicic.

Oggi a Firenze per parlare di mercato ci sarà Andrea Della Valle: Neto, che si è promesso alla Juventus, potrebbe essere retrocesso a favore di Tatarusanu. E Adv è tentato dal riaccendere la vecchia polemica con i bianconeri. Il Genoa è vicino a Facundo Ferreyra, la Lazio ha bloccato il giovane olandese Hoedt.

Il Corriere della Sera – A. Bocci

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