Toro, gioielli in mostra. Roma su Darmian e Peres

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TORINO – Un campionato ad alto livello significa disporre la migliore mercanzia in vetrina, mossa necessaria quando il mercato in uscita rappresenta una voce importante in un bilancio societario. Come è capitato nelle ultime stagioni in casa Torino. Nell’estate 2013 Angelo Ogbonna saluta per accasarsi alla Juventus in cambio di 13 milioni. Nell’estate 2014 un addio in coppia, quello di Ciro Immobile e Alessio Cerci, i nuovi “gemelli del gol” che avevano riportato i granata in Europa. Il centravanti passa al Borussia Dortmund per 20 milioni, l’esterno all’Atletico Madrid per 16. Ora risuonano altre sirene tentatrici, un richiamo che può essere irresistibile se il desiderio del singolo corrisponde a un’offerta adeguata.

GIOIELLI Innanzitutto si parla di Matteo Darmian, su cui la Roma si era mossa con forza già un’estate fa, senza perderlo di vista pure a gennaio. I giallorossi dovranno fare i conti con una concorrenza ad alto livello. Il Barcellona segue costantemente il difensore, Ariedo Braida (che lo conosce dai tempi del Milan) era all’Olimpico in occasione del match interno contro la Roma. L’azzurro interessa anche al Bayern, che ha posto gli occhi su un altro granata.

Si tratta Nikola Maksimovic, che ha ripagato la fiducia di Giampiero Ventura con una crescita esponenziale nel rendimento e nella personalità. Non a caso il centrale serbo ha estimatori anche in Premier League: Arsenal e Manchester United.

GIOVANI E NON – Piace parecchio Bruno Peres, 25 anni compiuti a marzo. La solita Roma lo voleva a gennaio, proponendo 8 milioni, offerta ritenuta bassa da Urbano Cairo. L’assalto potrebbe riproporsi più convinto a fine campionato, visti i problemi avuti dai giallorossi sulla fascia destra dopo l’eclissarsi di Maicon. Allo stesso modo solleva interesse Josef Martinez ma al venezuelano, vista l’età (22 anni), verrà data l’opportunità di un’altra stagione in granata, per un’ulteriore valorizzazione. E Kamil Glik? Il capitano goleador in teoria non si tocca. Però ha un contratto in scadenza 2017 e, vista la strepitosa annata, qualcuno potrebbe farsi sotto con forza. Dovrà però essere consapevole che serviranno soldi (parecchi) per mettere sotto contratto l’idolo della gente granata.

 

Tutto Sport (S. Bocchio)

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