Corriere dello Sport – Riparte, da oggi, l’assalto del Milan a Mattia Destro. Anche la sfida di sabato scorso contro il Torino ha evidenziato che la considerazione di Inzaghi nei confronti di Pazzini ed El Shaarawy rischia ormai di scendere a minimi storici. Già alla vigilia dello scorso week-end la trattativa per strappare Destro alla Roma aveva registrato un altro capitolo importante, probabilmente decisivo per poterla condurre in porto da parte del Milan. Dopo che la Roma aveva rifiutato, senza possibilità di altri appelli, la candidatura di Pazzini come contropartita tecnica, da Casa Milan è stata inoltrata un’altra proposta tecnica, almeno in fase di scambio di prestiti fino al 30 giugno. Da Milanello potrebbe congedarsi Stepham El Shaarawy che potrebbe interessare fin da subito a Garcia per sostituire Gervinho impegnato nella Coppa d’Africa.
Ma la Roma, giustamente, pretende da parte del Milan l’obbligo assoluto di riscatto (20 milioni di euro) per Destro anche per poter operare con maggiore serenità sul mercato invernale individuando e ingaggiando un altro vice- Totti. A questo punto diventa fondamentale l’impegno in prima persona da parte del presidente Berlusconi che dovrà garantire l’investimento economico.