Le eccessive richieste economiche di Gervinho hanno frenato l’affare con l’Al Jazira, vicinissima a portare l’ivoriano nel campionato del golfo arabico. Il ventottenne aveva dato l’ok per un accordo quadriennale, inoltre c’era già da settimane il sì della Roma alla cessione, con i giallorossi che avrebbero incassato circa 13 milioni di euro. Ma ora i negoziati sono ad un punto morto. Prima c’era stato un rallentamento sui termini di pagamento con il club, ma poi le crescenti richieste contrattuali della stella della Costa D’Avorio e dei suoi agenti hanno portato ad uno stop totale delle trattative, con l’Al Jazira che non è intenzionata a proseguire nelle mosse per arrivare all’acquisto.
Al sito sport 360.com, una fonte di alto livello all’interno della società araba, ha dichiarato: “Nella strada che portava all’accordo abbiamo trovato un muro invalicabile nelle eccessive richieste contrattuali di Gervinho. Ha iniziato a fare richieste oscene, ora il trasferimento è saltato. E’ meglio per noi chiuderla qui riguardo a questo affare, piuttosto che stare dietro ad un giocatore per due mesi a causa delle sue richieste salariali“.
Conferme sul rallentamento della trattativa arrivano da Alessandro Austini de Il Tempo: “Brusca frenata per la cessione di Gervinho all’Al Jazira. Affare a rischio” e da Di Marzio: “Un affare che dovrebbe essere fatto, quello tra Gervinho e l’Al Jazira. Accordo per una cifra di 14 milioni più bonus, come vi abbiamo raccontato. Ma ad oggi non ci sono annunci, ed anzi si aspetta ancora il sì definitivo. Tra l’attaccante e l’Al Jazira, infatti, ci sono alcuni problemi sull’ingaggio. Questioni che stanno rallentando la trattativa. La Roma aspetta, e a questo punto incrocia le dita…“.
Secondo quanto riporta Piero Torri a TRS Gervinho avrebbe chiesto 1 milione netto in più all’anno, oltre ad una sistemazione per tutta la sua famiglia, ovvero 25 persone.
Brusca frenata per la cessione di @GervinhOfficial all' #AlJazira. Affare a rischio
— Alessandro Austini (@aleaus81) June 29, 2015