Colpaccio della Roma in arrivo per la prossima stagione. Sabatini sta tentando il colpo Dzeko dal City. I rappresentanti della punta hanno allacciato contatti costanti con Trigoria e, di fronte alla richiesta di rivedere al ribasso il proprio ingaggio, hanno già detto sì alla Roma. Edin vuole i giallorossi, ma sarà fondamentale la presenza di Pjanic in rosa, suo grande amico. Perché Sabatini non chiude? Il bosniaco non è la primissima scelta del ds, che prima di chiudere definitivamente vuole vedere se esistono margini di manovra per Bacca e Higuain. Il colombiano ha un ingaggio molto minore rispetto a Dzeko, ma un costo del cartellino più elevato: 35 milioni contro i 19-22 dell’ex Wolfsburg. In ogni caso, si ha l’impressione che il reparto avanzato verrà rivoluzionato se si troveranno acquirenti disposti ad accollarsi i costi del cartellino e dell’ingaggio di Doumbia e Ljajic, con Gervinho già dato per sicuro partente e ad un passo dagli Emirati Arabi. Inoltre, l’affare Dzeko può essere finanziato dai risparmi sugli ingaggi che la Roma non riconoscerà più a giocatori come Borriello (non più presente a libro paga), Gervinho, Maicon e Cole, tutti giocatori sul piede di partenza e dall’ingaggio pesante. Per il bosniaco si parla di un quinquennale da 4,5 milioni più bonus legati a obiettivi personali e della squadra. Per quanto riguarda la trattativa tra i club, la Roma tenterà come prima formula quella del prestito oneroso (3 milioni) con diritto di riscatto fissato tra i 14 e i 18 milioni.
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