Quando la chiusura sembrava imminente, ecco arrivare il fulmine a ciel sereno. Nella trattativa che avviava alla conclusione tra Justin Kluivert e il Fulham sono sorti dei problemi circa il permesso lavorativo per l’olandese. Diverse le criticità ravvisate, come spiegato da Andrea Di Carlo di La Repubblica su Twitter.
- Dato che l’Olanda rientra nella top 10 del ranking UEFA, Kluivert avrebbe dovuto avere il 30% delle presenze con la sua nazionale nell’ultimo biennio. L’ultima presenza in nazionale, però, risale a settembre 2018.
- Altro requisito importante è la partecipazione alle coppe europee nell’ultimo biennio: con il Nizza non ha partecipato a nessuna coppa. Del marzo 2021, con il Lipsia, l’ultimo gettone europeo. (7 totali in quell’edizione ma minutaggio molto basso, 140′).
- Ci sono poi risultati individuali e di squadra che l’olandese ha conseguito nell’ultimo biennio. L’unico che non presentava criticità è il livello del club che vende: la Roma ovviamente rientrava nei parametri.
🏆 Altro requisito importante è la partecipazione alle coppe europee nell'ultimo biennio: con il #Nizza non ha partecipato a nessuna coppa, ultima presenza in #Champions con il #Lipsia nel marzo 2021 (7 totali in quell'edizione ma minutaggio molto basso, 140')
— Andrea Di Carlo (@Andrea_DiCarlo) August 31, 2022