Mercato, Mihailovic per la Roma. Il giornalista canadese Filosa: “Il telefono del Montreal squilla molto. I giallorossi sono interessati”

Pagine Romaniste (Y.Oggiano) – Un talento cristallino pronto ad esplodere, magari in Europa, magari alla Roma. È il profilo di Djordje Mihailovic che quest’anno sta incantando in MLS col Montreal Impact e che sogna i Mondiali in Qatar con gli USA. Per capire meglio di che giocatore si tratti, delle voci insistenti di mercato e non solo, abbiamo intervistato il giornalista canadese di 98,5 Sports Jeremy Filosa.

Che tipo di giocatore è Mihailovic?

Gli piace giocare tra l’ala e il centrocampo, gioca di piu sulla destra che è una nuova posizione che gli piace. Anni fa giocava piu box to box, ora si trova più a suo agio qui. Controlla bene palla, è capace di dribblare al limite dell’area e fino allo scorso anno era specialista negli assist: 17 in 34 partite. Ora l’allenatore gli ha chiesto di fare piu gol e già quest’anno si vede che ha un altro passo. Ha raggiunto 4 gol come l’anno scorso e ha questo desiderio di far piacere gli USA e sogna di andare al Mondiale.

Con chi lo paragoneresti?

È un giovane che assomiglia a Luka Modric, al suo stile. Non è che lo diventerà ma nello stile gli assomiglia.

La Roma lo segue?

Si, lo possiamo leggere qui a Montreal. Poi ci sono altre squadre come Borussia Dortmund, Leeds, Newcastle, Atalanta e Bologna. Joe Saputo è lo stesso proprietario del Montreal e quindi sarebbe logico vedere Djordje col Bologna, si è anche allenato con loro l’inverno scorso.

Come si è trovato Mihailovic a Montreal?

È un giocatore che è nato in Florida, però da giovane è stato con Chicago, sviluppato da loro anche se negli ultimi anni lo hanno un po’ abbandonato. Crede molto in sé stesso e penso che certe volte a Chicago poteva essere visto come uno che pensava solo a lui e non alla squadra. L’allenatore a Montreal gli ha fatto capire che deve pensare alla squadra prima. Per Chicago è stata una grande perdita: vendere un giocatore così con tante possibilità per solo un milione di dollari è molto poco.

C’è stato qualche tipo di contatto?

Sicuramente si. Quando parlo col direttore tecnico del Montreal non si nasconde e dice che il telefono suona in questo momento. Tante squadre sono interessate. Il Montreal capisce che non lo potranno bloccare per molto tempo, ma potrà completare la stagione qui visti i Mondiali e perchè qui ha molti minuti di gioco. Non penso che cambierà squadra questa estate, ma possibilmente a gennaio. Farà di tutto per partecipare ai Mondiali con gli USA.

Quanto lo valuta il Montreal?

Ho parlato con l’assistente del direttore tecnico. Su Transfermarkt parlano di un valore di 6 milioni di euro e questo numero per lui ha una logica, ha senso. Però se Mihailovic continua a giocare come ora in MLS, questo numero potrebbe crescere a 8-10 milioni di euro. È considerato come uno dei migliori in MLS e molti lo vedono come MVP della stagione.

Può sbarcare in Europa?

Sicuramente. Penso che il mese di gennaio sia una scelta più logica. Se guardo Tajon Buchanan, che è canadese e giocava nei New England Revolutions, è andato al Club Bruges. Ha chiesto lui stesso di completare la stagione in MLS. La gente deve capire che la stagione inizia a febbraio e chiude a novembre, quindi gennaio è un momento giusto per il trasferimento.

Che carriera ti aspetti?

Difficile da dire, però è un giocatore che crede in sé stesso, ma i tifosi dovranno capire che ci sarà un periodo dove si dovrà adattare. Il livello di gioco in MLS, per il livello tecnico, non è come il calcio italiano, quindi avrà bisogno di tempo. È un giovane che dopo 1-2 stagioni può diventare un giocatore di grande qualità in Italia. Ha bisogno di un po’ di tempo, ha 23 anni, però si vede che ogni volta che è messo davanti a una situazione per fare meglio è capace di farlo.

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