Pagine Romaniste (F. Castellucci) – Che la Roma sia molto attiva sul mercato lo dimostra già l’ufficialità di Aouar e quella imminente di N’Dicka. Con la missione londinese, Tiago Pinto ha lavorato anche per Scamacca, ma il nodo principale da risolvere riguarda le cessioni. Con 30 milioni da incassare entro il 30 giugno, Ibanez potrebbe essere l’indiziato numero uno ad essere sacrificato. In caso di cessione del brasiliano, uno dei profili vagliati dal gm portoghese è quello di Nico Elvedi.

Il difensore svizzero del Borussia Mönchengladbach classe 1996, vanta 270 presenze con la squadra tedesca e 14 reti. Ottima tecnica individuale, oltre che da centrale può giocare da terzino ed all’occorrenza mediano. Dotato di grandi doti fisiche, gode di buone capacità nel gioco aereo, grazie anche ai suoi 188 cm. Proveniente dalle giovanili dello Zurigo, fu acquistato per 4 milioni nell’estate del 2015. Portato poi in prima squadra dopo solo 8 presenze nel settore giovanile del club tedesco.

In Nazionale maggiore ha disputato 46 partite, realizzando anche un gol. Nell’ultima stagione ha disputato 34 partite, andando in gol 3 volte. Il prezzo si aggira intorno ai 15-20 milioni e garantirebbe costruzione dal basso, palleggio. Data anche l’esperienza internazionale accumulata dal ragazzo, garantirebbe alla Roma di José Mourinho esperienza e fisicità, caratteristiche fondamentali per lo Special One.

Duttilità, capacità di marcatura, buone verticalizzazioni, ma soprattutto ottime doti nel gioco aereo. Calcolando che la Roma ha nei calci piazzati uno dei suoi grandi punti di forza, un’altra arma per la contraerea dello Special One non è da sottovalutare. Con due specialisti come Pellegrini e Dybala dai calci piazzati, le doti del colosso svizzero possono spiccare.

Anche il lato caratteriale fa del centrale un ottimo tassello in caso di partenza di Ibanez. Con la Svizzera si è tolto anche alcune belle soddisfazioni, prima eliminando la Francia all’Europeo vinto dagli azzurri, poi qualificandosi al Mondiale nel girone dell’Italia. È uno dei pilastri della nuova generazione di calciatori svizzeri.