Soli 4 punti, per aumentare sogni e portafogli. Anche se, a prescindere da come andrà a finire, la Roma ha già detto che sul mercato investirà almeno 40 milioni di euro. Dovesse arrivare la Champions, però, ci sarebbe un bel tesoretto in più di minimo 15 milioni (la fase a gironi vale 7,2 milioni garantiti, a cui aggiungere market pool, botteghino e premi partita). Come verranno investiti? Vediamo reparto per reparto chi potrebbe arrivare, con la garanzia (di Sabatini) di almeno 3-4 colpi.
Difesa. Stekelenburg, per fortuna, è un punto fermo. Il resto è tutto a rischio. Come esterno sinistro è in cassaforte Dodò, che arriverà a parametro zero dal Corinthians. «Per Roberto Carlos potrebbe essere anche il suo erede», ha detto l’agente Fifa Angelo Arquilla, esperto di Sudamerica. È stato offerto anche Dedè, centrale del Vasco e del Brasile, ma il club di Rio chiede tanti soldi ed in Europa sul giocatore hanno messo gli occhi (giustamente) in tanti, a cominciare da Juventus, Psg e Inter. Al centro si segue anche l’argentino Julian Velazquez (21 anni, Independiente), che può giocare anche a destra. Corsia, questa, dove piace da tempo il cileno Mauricio Isla (Udinese), che bisognerà però valutare al ritorno dall’infortunio. Resta calda anche la pista che porta a Franck Tabanou del Tolosa.
Centrocampo. Sempre a Tolosa piace anche Moussa Sissoko, che la Roma segue da tempo e che garantirebbe qualità, corsa e atletismo. Con lui si segue anche Paulinho, centrocampista offensivo del Corinthians e del Brasile, un talento sopraffino che alzerebbe (e di tanto) il valore del centrocampo di Luis Enrique . Ma sui tanti campi su cui si muove Sabatini, non va trascurata l’Argentina, dove al River il d.s. giallorosso ha già pescato Lamela e dove continua ad avere ottime referenze su Lucas Ocampos, il talento 17enne che può giocare esterno di centrocampo e di attacco. Ma anche qui c’è il rischio-asta (15-20 milioni?), con Psg, Chelsea e Juve alla finestra. Sul taccuino della Roma, infine, anche Tomic del Partizan Belgrado e Florenzi, di ritorno dal Crotone, una delle più belle sorprese della B. «Se la Roma vorrà, sarei orgoglioso di tornare — ha detto ieri — altrimenti si prenderanno altre strade».
Attacco. Già, il Partizan, dove la stella vera si chiama Lazar Markovic, 18 anni, centravanti che Frederic Massara ha già visionato più volte per conto della Roma. È uno dei talenti più freschi in giro per l’Europa e in molto sono pronti a scommetterci su come un futuro crack. Il Partizan, però, sembra partire da una base di 10-11 milioni di euro. Certo, molti meno dei 30 che sventola l’Internacional per Leandro Damiao (lo United ne ha offerti 28), che a quelle cifre è fuori target (anche se piace). E allora la freccia è verso Genova, dove c’è Rodrigo Palacio, da sempre in cima ai desideri di Sabatini. E Mattia Destro, un altro che alla Roma piace e anche tanto. Come piace anche Marco Sau, «piccoletto» della Juve Stabia.
Gazzetta dello Sport – Andrea Pugliese