Mercato e valori gonfiati: a giudizio Juve, Napoli, genovesi ed Empoli

La Gazzetta dello Sport (E. Esposito) – Quasi duecento pagine di tabelle, cifre, dettagli che svelano tutto sulle operazioni di mercato che secondo la Procura federale hanno generato plusvalenze “per valori eccedenti quelli consentiti dai principi contabili“, alterando di conseguenza i bilanci dei club.

Questo il contenuto del deferimento notificato ieri a undici società, di cui cinque di Serie A (Juventus, Napoli, Genoa, Empoli e Sampdoria), e che coinvolge ben 61 persone, tra dirigenti e membri dei consigli di amministrazione chiamati appunto ad approvare i bilanci: si va da Agnelli, Paratici e Nedved a De Laurentiis con moglie e figli, fino agli ex presidenti di Samp e Genoa Ferrero e Preziosi. Gli altri club coinvolti sono Pisa e Parma in Serie B, Pescara e Pro Vercelli in Lega Pro e Novara e Chievo, non più affiliati.

Gli uomini del procuratore Giuseppe Chiné hanno vagliato con attenzione tutte le operazioni segnalate dalla Covisoc con una nota del 19 ottobre 2021 dopo le attività di controllo sulle stagioni 2019-20 e 2020-21. Si tratta di 18 operazioni avvenute in modalità incrociata, “con nessun (o limitato) effetto finanziario”, ma in cui in quattordici casi “gli stessi giocatori non sono stati impiegati dalla società acquirente”.

La prassi prevedeva infatti che venissero trasferiti temporaneamente alla stessa società che li aveva venduti o a un club di categoria inferiore. In tutti i casi le operazioni hanno permesso alle società di iscrivere «ingenti plusvalenze nel conto economico alterando la veridicità del periodo contabile». Per quanto riguarda la Serie A, la Juve compare in 15 operazioni, il Napoli in una (quella con il Lilla per Osimhen), la Samp in tre, Genoa e Empoli in una. Quanto alle altre, il Parma in due, Pisa, Pescara, Pro Vercelli, Novara e Chievo in una.

18 milioni, valore rettificato 6, quindi plusvalenza di 12. E fanno effetto anche le cifre degli stessi Portanova (10 milioni contro 2 di valore rettificato) e Petrelli (8 milioni contro uno). Veniamo all’affare Osimhen: il giocatore è arrivato al Napoli dal Lilla per 71 milioni 250 mila euro, il valore rettificato è 52 milioni.

 Da questa analisi si è potuto rideterminare i bilanci di tutte le undici società. Per la Juventus ad esempio sono state effettuate rettifiche per “elisione di plusvalenze fittizie” fino alla trimestrale del 31 marzo 2021 per un totale di 111 milioni 660 mila euro, che se aggiunti alla perdita dichiarata dal club di 138 milioni 666 mila euro, la porta a oltre 250 milioni, impattando quindi anche sul patrimonio netto. Per i club di Serie A ( deferiti anche per responsabilità diretta), nel caso venissero ritenuti colpevoli le sanzioni prevedono soltanto un’ammenda.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti