Il Messaggero (S.Riggio) – Avverrà oggi il tanto atteso incontro tra MediaPro e Sky, definito “conoscitivo” da entrambe le parti. Nel frattempo Jaume Roures, presidente dell’agenzia spagnola, ieri ha incontrato Infront e Lega serie A, per poi vedere anche Mediaset, Tim e Perform. Un summit, quello tra MediaPro e l’advisor della Lega serie A, che potrebbe aver sbloccato la partita sui diritti televisivi del nostro campionato. Infront ritiene molto proficuo il vertice con MediaPro, che un mese fa si era aggiudicato l’asta per i diritti della A 2018-2021 offrendo 1,05 miliardi di euro all’anno (nel ruolo di intermediario indipendente). Per la felicità di tutti i presidenti della massima serie, che prima dell’apertura della busta avevano ricevuto un’offerta totale di 830 milioni di euro da parte di Sky e Mediaset. Cifra che non aveva raggiunto appunto il minimo richiesto.
IL FACCIA A FACCIA – Gli spagnoli hanno incontrato l’ad di Infront, Luigi De Siervo, e il sub commissario della Lega, Paolo Nicoletti, dando rassicurazioni sull’imminente caparra da 50 milioni di euro che dovrà essere versata entro martedì 27 marzo. Condizione necessaria perché tutto possa proseguire senza intoppi e battaglie legali. Ma non finisce qui. Oggi è in programma un secondo vertice. Qui saranno affrontati gli aspetti più tecnici legati alle garanzie che Mediapro dovrà presentare per blindare i diritti per il triennio 2018-2021, dopo il recente via libera dell’Antitrust. Inoltre, nelle prossime ore gli spagnoli potrebbero anche vedere Unicredit e Intesa San Paolo per iniziare a discutere riguardo alla fideiussione da 1,2 miliardi. La posizione della Lega serie A in tutto questo? I presidenti dei club per ora restano in attesa. Dopo aver declinato l’invito a cena di Mediapro (sarebbe dovuta andare in scena ieri perché l’agenzia catalana intendeva chiarire le sue posizioni), aspettano con trepidazione il deposito dei primi 50 milioni. Un versamento obbligatorio, ricordano da Infront, per confermare l’aggiudicazione dei diritti televisivi (senza, in pratica, l’accordo salterebbe).
IL TAVOLO – Nel tardo pomeriggio c’è stato anche il tanto atteso vertice tra MediaPro e Mediaset. Successivamente gli spagnoli hanno visto anche Tim e Perform. Dei summit giudicati importanti ed esaustivi. Con l’emittente di Cologno Monzese si è parlato soprattutto di possibili pacchetti (gli spagnoli ritengono di poterci mettere mano seguendo le linee guida). Mediaset è ferma all’offerta di 200 milioni di euro per le otto squadre, Roma esclusa. Qualora i giallorossi rientrassero nelle otto squadre di cui sopra, non è esclusa che l’offerta possa essere alzata a 230 milioni circa. Soldi fondamentali per MediaPro: sarebbero una garanzia fondamentale per ottenere la fideiussione da 1,2 miliardi. Così da poter chiudere definitivamente l’affare e ripartire senza preoccupazioni.