Il Messaggero (S.Carina) – Il digiuno in campionato è terminato. La Roma torna a segnare con gli attaccanti e ciò non accadeva dal 14 febbraio con la rete di Pedro all’Udinese. Fonseca è stato chiaro: “Se pensiamo sltanto a non prendere gol, poi le cose potrebbero complicarsi“. Verbo che fa rima con Dzeko. Contro l’Ajax toccherà di nuovo a lui. I due si sono divisi il minutaggio nelle competizioni: 1886 per lo spagnolo, 1775 per il bosniaco. Quello che salta invece all’occhio è la differenza nella percentuale di realizzazione in campionato: 17,1% per Dzeko, 43,8% per Mayoral che ha fatto 7 gol su 16 tiri. Si conferma un ottimo vice e probabilmente ha perso il treno quando è rimasto a secco per 6 gare consecutive.
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Quando non è schiacciato dal peso dell’attesa Borja gioca meglio e si sta regalando la stagione migliore della carriera. Dzeko sta facendo il percorso inverso visto che sta eguagliando la peggior annata da quando veste la maglia della Roma. Quella squadra arrivò terza in classifica, questa la Champions dovrà conquistarsela vincedo la finale di Danzica in Europa League. Per Dzeko ora manca lo step più importante, il gol. Farlo con Mkhitaryan vicino sarà più semplice. Non è un caso che 9 dei suoi 10 gol sono arrivati quando l’armeno era in campo.