Isla-Roma è più di un’illusione. Dalla clinica Villa Sturt, dove l’esterno destro dell’Udinese si è sottoposto all’operazione al legamento crociato, arrivano i segnali di un possibile colpo di mercato di Sabatini. Il primo indizio lo aveva fornito proprio il calciatore, che al quotidiano cileno “La Tercera” ha raccontato della promessa fatta dal patron bianconero Gino Pozzo di lasciarlo partire a giugno di fronte ad un’offerta congrua. Oggi, 2 giorni dopo l’intervento, Mauricio Isla ha confidato di essere dispiaciuto di doversi fermare proprio nel momento più importante della stagione, ma ha mostrato la giusta tenacia per tornare in campo al più presto. Con quale maglia, per ora, non è dato saperlo, ma la Roma non può non rientrare tra le pretendenti al cartellino del 25enne sudamericano. Perché dalle parti di Trigoria Isla è un vecchio pallino, e perché è stato lo stesso terzino ad aprire le porte ad un futuro in giallorosso, con le parole riprese da Repubblica.it: “Della Roma non ho sentito nessuno, tranne Pizarro. Ma David non gioca più con quella maglia. Io l’erede del Pek? Magari, mi piacerebbe”. Più esplicito di così…