Maurizio Mattioli, attore italiano e tifoso della Roma, ha parlato ai microfoni di TvPlay, proprio sulla sua passione giallorossa. Queste le sue dichiarazioni:
Mourinho non si discute?
“Quando sento Mourinho devo pregare e sento gli angeli che bussano e mi dicono ‘prega, prega’. Quando lo sento le campane suonano a festa”.
Che messaggio vuole mandare ai Friedkin?
“Gli americani hanno preso la squadra da quel mascalzone precedente e sottolineo mascalzone. Si è venduto qualsiasi cosa e ha dato lo specchietto per le allodole dello stadio ed è scappato via come una lepre. Meglio così. I Friedkin hanno rilevato una Roma claudicante e Mourinho la sta riportando in alto. Ho un grosso rammarico, sono un tifoso vero ed è la seconda finalissima che perdo ai rigori. Una sappiamo tutti quale, un dolore fisico. Un’altra è stata quella di Europa League. Se è vero che non c’è due senza tre spero che la prossima si possa vincere. Con Mourinho tutto è possibile”.
Riporterebbe anche Totti?
“Ci mancherebbe altro, bisogna trovare un ruolo a Totti. È il più grande capitano della storia della Roma e non ci sarà più nessuno come lui. Vederlo in tribuna con la cravatta giallorossa senza avere la possibilità di dire e di fare non va bene. Non discutto quello che è successo prima ma un ruolo per lui si può trovare. Lui e Spalletti hanno due caratteri tosti e si sono andati a scontrare. Anche Luciano è un grande allenatore. Diamo a Cesare quel che è di Cesare”.
Le piace Edoardo Bove?
“Mi piace ed è uno dei giovani che può andare. Servirà un grande difensore il prossimo anno o a gennaio. Serve anche un altro uomo in mezzo al campo. Darei fiducia a Sanches. Peccato essere partiti sottotono”.