Pagine Romaniste (L. Meriggioli) – Alexa, riproduci “Muchachos, Ahora Nos Volvimos a Ilusionar”, perché dopo Paredes e Dybala sta arrivando un altro argentino nella Capitale. Dopo una trattativa durata giorni, degna di essere paragonata alla più adrenalinica delle montagne russe, la Roma si prepara ad accogliere il più giovane talento cristallino del nostro campionato: Matias Soulé. Il classe 2003 nato a Mar De Plata saluterà la Juventus (club in cui milita dal 10 gennaio 2020) per raggiungere la Capitale, non molto distante da Frosinone, quella che è stata casa sua dal 29 agosto 2023.

L’ala, che all’occorrenza può giocare anche da trequartista, sarà uno dei regali dei Friedkin e il direttore Ghisolfi per De Rossi. Dopo aver salutato Spinazzola, Rui Patricio, Kristensen, Renato Sanches, Llorente e Lukaku il progetto giallorosso sembra essere ben definito: basta istant team, prestiti e giocatori già affermati ma fragili. Il vento soffia ancora, e quello che passa da Trigoria parla di giovani su cui investire, credere e ripartire al più presto, per raggiungere la tanto agognata qualificazione Champions. Il primo passo in tal senso era già stato mosso con l’ex direttore Pinto, che a gennaio aveva portato nella Capitale Baldanzi dall’Empoli.

Carriera

Soulé inizia a giocare a calcio all’età di 6 anni, precisamente con il Kimberly, squadra in cui rimarrà fino ai 12 anni. Poi il passaggio al Vélez Sarsfield, club in cui militerà fino al 2020, anno in cui arriverà in Italia con la Vecchia Signora. Nella stagione 2021-2022 viene aggregato nell’Under 19 per disputare la Youth League, dove siglerà una doppietta nella prima partita contro il Chelsea. La prima rete con i “grandi” arriva il 12 marzo 2023 nella gara che i bianconeri hanno vinto per 4-2 contro la Sampdoria. Il 28 agosto 2023 l’argentino va in prestito al Frosinone, dove diviene protagonista, anche se questo non servirà a salvare i gialloblù dalla retrocessione in Serie B arrivata all’ultima giornata.  Il talento genuino del “Flaco” (così viene chiamato dai suoi amici) attira l’attenzione di numerose big oltre la Roma, soprattutto in Premier League.

Non tutti sanno che nonostante sia nato in Argentina, l’attaccante è provvisto anche di passaporto italiano per via delle sue origini; sua madre infatti discende da migranti italiani. Al termine dei sedicesimi di Coppa Italia vinti contro il Torino, Soulé ha rivelato anche di aver avuto un colloquio con il ct della nazionale italiana Spalletti: “Ho parlato con Spalletti. Gli ho detto la verità, ovvero che mi sentivo argentino. L’ho ringraziato perché mi voleva, poi ho parlato anche con Walter Samuel, che mi ha detto che ero pre-convocato. Sto aspettando l’Albiceleste, non so se arriverà adesso o dopo, ma sono argentino, sono nato lì e il cuore mi dice sempre Argentina” (parole riportate da Tuttosport). 

Caratteristiche e come giocherà con De Rossi

Tecnica, estro e qualità, Matias Soulé è inoltre dotato di grande velocità, qualità richiesta più volte da mister De Rossi in allenamento e nelle conferenze stampa. Il dribbling è il suo asso nella manica, basti pensare che secondo i dati Opta è il giocatore che ne ha completati di più nella Serie A 2023/24 (102), ed è anche colui che ha creato più occasioni per i compagni (82).  Nell’ultima stagione l’argentino è stato impiegato soprattutto largo a destra nel tridente o come seconda punta. Nel caso in cui DDR dovesse scegliere il 4-3-3 o il 4-2-3-1 l’ex Juve sarebbe schierato largo a destra, così da poter rendere pericoloso nel rientrare il suo sinistro.

I dubbi circa la posizione che Soulé andrebbe ad occupare nella Roma sono legati alla similitudine con Dybala, con la Joya che potrebbe anche fungere da Falso Nove, lasciando così la fascia di destra a Soulé e quella di sinistra ad El Shaarawy. Nel 4-2-3-1 Dybala potrebbe anche retrocedere leggermente e svolgere il ruolo di trequartista. Le parole del suo ex allenatore Eusebio Di Francesco: “Matías è bravo a giocare sul centro destra o come esterno puro, paradossalmente per le sue caratteristiche fisiche può fare anche la mezzala, ma questo vorrebbe dire allontanarlo dalla porta” (Riportate da Di Marzio).

Le cifre del trasferimento

L’accordo tra Roma e Juventus è stato chiuso per 26 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno 4 di bonus: 2 di facile raggiungimento e 2 più difficili. I bianconeri avranno il 10% sulla futura rivendita.