Corriere della Sera – Non si è fatta attendere la replica di Massimo Mauro alle accuse mosse da Josè Mourinho al termine di Roma-Cremonese. “Per un ex calciatore, non rispettare gente che mangia nello stesso piatto dove lui ha mangiato, che saremmo noi, è una brutta cosa”, aveva detto Mou riguardo all’ex centrocampista, oggi opinionista sulle reti Mediaset. “Ci sono commentatori e commentari. Quando guardo un commentatore che è stato un allenatore o un giocatore, penso sempre che capiscano chi mangia dallo stesso piatto dove ha mangiato anche lui”.

La risposta di Mauro è arrivata ieri sera nel corso di ‘Pressing’, nel postpartita di Juventus-Salernitana: “Se ha bisogno di un nemico, io non sono disponibile, se vuole parlare di calcio, lo faremo quando ci incontreremo. Lo ascolterei per un mese quando parla di calcio. E’ un grande comunicatore, non fa mai niente a caso, avrà avuto i suoi motivi. E’ il mio lavoro, i miei interlocutori sono l’azienda per cui lavoro e la mia coscienza”. La diatriba tra i due era partita dopo alcuni commenti di Mauro, che aveva definito il tecnico come un allenatore che va contro lo “spirito del calcio” dopo la vittoria contro il Napoli del 23 dicembre.