Il pari della Roma contro il Cagliari (1-1), il secondo di fila dopo quello di giovedì a Graz (stesso punteggio), finisce presto fuori dall’inquadratura. Che dedica il primo piano all’arbitro Massa di Imperia. La sua prestazione è da bocciare perché rovina il match dell’Olimpico. Vede male e decide peggio. Fa innervosire i giocatori e gli spettatori per la sua gestione arrogante e presuntuosa. E senza personalità. Il segno su questo torneo l’ha lasciato subito, al via nella nuova stagione: Fiorentina-Napoli (3-4) del 24 agosto. Lì ha inciso sul risultato, chiedere a Montella che, primo allenatore ammonito, ha dovuto ingoiare il rigore inesistente su Mertens e si è visto sfilare quello netto su Ribery. La Roma non ci sta. E alza la voce in pubblico con il ds Petrachi a fine partita, dando seguito alla lamentele, quelle fatte sottotraccia, di Bologna e Lecce, trasferte vincenti nonostante i torti ricevuti. In questo caso il pari fa rallentare la Roma nella corsa Champions, pur restando al 5° posto e a meno 1 dal Napoli quarto. I giallorossi avrebbero meritato il successo, a prescindere dagli episodi discussi. Perché reagisce e costruisce, con il 67 per cento del possesso palla, nonostante l’emergenza. Lo scrive Il Messaggero.