Stefano Masciarelli, attore, è stato intervistato da Teleradiostereo 92.7 durante la trasmissione La Signora in Giallorosso. Queste le sue parole:
Oggi non è un buongiorno ma per fortuna non ci sono vittime ma solo feriti. E’ una situazione di ansia però tramite la radio e il fare due chiacchiere aiuta molto. Anche la Basilica di San Paolo ha subito dei danni, anche Roma ha “subito”, pur essendo vuota, dei danni. La scossa c’è stata, coi grandi vigili del fuoco che si stanno adoperando e attendiamo gli eventi e speriamo sia l’ultima botta per ricominciare a risollevarci. Si parla anche di un’altra faglia.
Mi confermi che sei il “Messi della Nazionale Attori”?
Si, il mestolo (ride, ndr).
Che ne pensi della non esultanza di Higuain?
Questi ragazzi non esultano per riverenza, è diventata un’usanza anche se io non la capisco. Sei un professionista e in questo caso non capisco la decisione perché sei pagato da un altro club e devi avere rispetto per i tifosi. E’ giusto che esulti normalmente per i tifosi e per la maglia che indossi.
Cosa hai pensato con Capello, Pjanic e Vucinic alla Juve?
Pjanic devo dirti che io sono sempre stato d’accordo con Zeman, io non lo ritengo un giocatore cosi forte, è sopravvalutato. Io sostenevo che deve entrare nell’ultimo quarto d’ora per le punizione. Se la squadra in quel momento sta attaccando e guadagna falli allora Pjanic magari può buttarla dentro su punizione. Io vedo un giocatore che si nasconde, né decisivo, né spavaldo. Gioca a nascondino. Non so come faccia, non prende mai in mano la squadra se non nelle punizioni.
Dovrebbe guadagnare un quarto…
L’avrei venduto subito. Una volta che ce l’abbiamo, alla Roma, lo facciamo entrare nel finale e quando fanno un fallo negli ultimi metri tira la punizione.
Dzeko?
E’ un giocatore che finalmente si è risvegliato dopo un anno di adattamento, non so cosa gli sia successo l’anno scorso. Tutti dubitavano.
Si diceva che Ibra che segnava poco, come Dzeko…
Si, poi parliamo di calcio con Desideri una mezzoretta e anche lui mi diceva che Dzeko è molto forte poi improvvisamente gli viene il braccino, gli viene la gambetta e non realizza i tiri più facili forse per ansia interna. Quest’anno è rigenerato, grandissimo, immenso, cosa gli si può dire? Avevo delle titubanze ed ero molto deluso. Mi diceva Desideri che in allenamento era una furia. Higuain rispetto a lui ha un baricentro più basso.
Pallotta?
Vorrei un Presidente presente, l’Agnelli della situazione. La presenza dico. Scendono quando c’è qualcosa che non va, poi si arrabbia e si fa sentire. La Juve è prima anche per la struttura societaria, mandano via dei giocatori validi se non si comportano bene.
Sei contrario ad una proprietà estera o a questa?
Estera, se fosse per me non metterei nessun giocatore straniero. La Roma si chiama Roma e vorrei tutti romanisti.
Sabatini?
Fa il suo lavoro, in materia sono ignorantissimo. Ci sono delle cose che all’interno di cui non sapremo mai nulla, se sono cose volute.
Totti e De Rossi…
Gli avrà detto “sarò il tuo Capitano a vita” (ride, ndr).
Che ne pensi del rinnovo di Totti?
Gli farei fare altri 2-3 anni, se fossi l’allenatore lo utilizzerei sempre, nei momenti più opportuni. Quando entra c’è una qualità, sono più reattivi i giocatori, riescono a percepire passaggi al volo, è un uomo che ha intuizioni calcistiche ma che ha anche attenzione. Solo una parola: fenomeno.
De Laurentiis non scende mai negli spogliatoi…
Io so che scende e si incazza come una bestia minacciando, è una cosa normale.
Lo spettacolo…
E’ uno dei pochi lavori che si esercitano dove si nasce semplice e si può morire militi ignoti.
Attore più antipatico?
Col sorriso te lo dico, non ne ho uno antipatico perché per avere una persona così va frequentata e solo nel frequentare uno conosce. Non so se per fortuna o no non frequento i colleghi se non in tournée.
La più bella donna che hai visto?
Monica Bellucci, era facile.