Marotta: “La situazione è devastante, il calcio rischia il default”

Il calcio italiano sta attraversando un periodo complicato sotto ogni punto di vista. A confermarlo Beppe Marotta che è intervenuto al Glocal 2020, il Festival del Giornalismo organizzato da VareseNews. L’ad dell’Inter ha parlato di introiti, stadi chiusi ed entrate delle società italiane. Queste le parole rilasciate:

La situazione era, e lo è ancora di più oggi, devastante: siamo davanti a un default. Si calcola che la Serie A produca 4 miliardi di euro e in un anno normale il deficit era di circa 700 milioni. Nel 2020 andiamo verso il 50 per cento. Uno dei problemi più grossi è che il costo del lavoro è sproporzionato rispetto al fatturato. Oltre a questo, con gli stadi chiusi mancano gli introiti del botteghino, voce che per l’Inter incideva per circa 50 milioni, oltre a tutte le entrate commerciali derivanti da quello che si chiama “match day”, tra merchandising e altre varie entrate. Gli sponsor hanno iniziato a ridurre gli investimenti pubblicitari portando una contrazione e un contenzioso con le aziende per circa il 20 per cento del fatturato. In ultimo le entrate del broadcasting: c’è un contenzioso ancora aperto tra Sky Sport e la Lega Calcio per quanto prevede l’ultimo campionato”. 

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