La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Prima Alisson a Fiumicino, poi Mario Rui nel pomeriggio a Ciampino. Dopo Gerson, sono gli altri due acquisti della nuova Roma. Il portiere brasiliano ha firmato per 5 anni ed è costato 8 milioni di euro, il portoghese arriva in prestito (3 milioni) più un obbligo di riscatto a giugno già fissato a 6. «Sono molto contento di essere alla Roma, non mi aspettavo di poter arrivare fin qui — ha detto il terzino appena sbarcato — Totti? È uno di quei calciatori che vedevo in televisione quando ero bambino, uno di quei giocatori che cercavo di seguire al massimo». Sia lui sia Alisson saranno tra le principali attrazioni del ritiro di Pinzolo, anche se la gente si aspetta gli altri colpi, quelli che dovranno completare la difesa.
LE MOSSE – Allo stato attuale, infatti, mancano ancora due centrali ed un terzino destro. Sabatini ieri era a Milano e dovrebbe restarci anche per tutta la giornata di oggi. I nomi sono sempre quei 4 lì (Juan Jesus, Caceres, Zabaleta e Vermaelen), con oscillazioni di interesse e variazioni ondivaghe sulle trattative. Ieri, ad esempio, dalla Spagna davano per chiusa la trattativa per Vermaelen, con un quadriennale a 3,5 milioni di euro per il giocatore e circa dieci milioni di euro al Barcellona. Di fatto non è così, anche se l’interesse per il giocatore resta ed è anche fortissimo.
IL GIALLO – Il mercato della Roma, invece, ieri si è tinto di un piccolo giallo legato ad Adem Ljajic. Fonti internazionali lo davano già a Vigo per fare le visite mediche con il Celta, lui che fino ad un paio di giorni fa era a Barcellona con la ragazza. In realtà a Vigo c’era il suo agente (Ramadani) e non Ljajic. Ramadani sta lavorando per portarlo al Celta e Ljajic potrebbe anche accettare, anche se la Roma sta continuando a trattare con il Torino. Se ne saprà di più in un paio di giorni, di certo c’è che Ljajic non partirà per Pinzolo (proprio come Iago). E che preferisce il Celta perché gli offre un ingaggio più alto (1,8/2 milioni contro l’1,3 più bonus del Torino) e la possibilità di giocare l’Europa League.
IL PREPARATORE – Attualmente senza preparatore dei portieri, a Pinzolo volerà Marco Savorani, ex numero uno del vivaio giallorosso e preparatore dei portieri della Primavera. Savorani quest’anno ha avuto dei problemi disciplinari, venendo sospeso per 20 giorni dal club per un alterco con un giocatore. In precedenza era stato squalificato 5 mesi e dieci giorni nell’ambito delle vicende che hanno coinvolto il Siena di Antonio Conte nel calcioscommesse. Senza alternative, potrebbe restare lui per tutta la stagione.