Mario Rui, difensore della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Samp 4-0. Queste le sue parole:
MARIO RUI IN ZONA MISTA
Sensazioni?
Sono tante sensazioni, è difficile spiegare ma sono soddisfatto.
Potevi fare qualcosa di più?
Magari nei cross forse la misura giusta, uscivano bassi o alti. Spero di farli la prossima partita.
Al livello fisico come stai?
Al 100% no perché sono passati 5 mesi ma l’ultima partita era a maggio. Il ginocchio lo è ma ci vorrà qualche partita e minuti in più per ritrovare la forma fisica.
Ti aspettavi di giocare prima?
No perché giustamente da quando sono rientrato tra i convocati mi rendevo conto i ritmi erano altissimi. Per il momento che ho attraversato io non era il momento adatto. Poi il mister ha visto che nelle ultime settimane sono cresciuto e mi ha dato questa opportunità. L’ha vista nel modo giusto.
Credi di riuscire a togliere il posto a Emerson?
Non penso a toglierli il posto ma spero di riuscire a mettere il mister in difficoltà e spero di dargli una soluzione in più. Ho grande stima e rapporto con Emerson nato da Boston dato che parliamo la stessa lingua e sono molto contento di quello che sta facendo.
MARIO RUI ALLA RAI
Soddisfatto di questo esordio?
Sono soddisfatto, era da tanto che non giocavo. In certi momenti potevo fare di più, ma sono soddisfatto.
L’ottimo periodo della Roma può essere più facile per te l’inserimento?
Si sicuramente, mi può aiutare questo fatto.
E’ l’anno giusto per vincere?
Non lo so, ma la squadra sta lavorando, sta dimostrando che può far bene. Speriamo di continuare così.
Quanto ti sono stati vicini i tuoi compagni?
Molto, li ringrazio tutti. Mi sono stati vicini e ringrazio tutti, soprattutto Rudiger e Strootman
E’ una grande spinta poter giocare per la Roma?
E’ una grandissima spinta, non ho mai giocato per vincere qualcosa.
Cosa l’ha colpita di più dell’ambiente Roma?
I cambiamenti sono stati giganti dall’ambiente all’affetto della gente. Ero abituato ad ambienti tranquillo. Fa piacere ed è una spinta in più per noi.
Pensa di poter andare in Nazionale?
Ci spero, poter rappresentare il mio paese è un sogno. Spero di poter tornare al 100% il prima possibile. Prima penso alla Roma e poi al Portogallo.
Avevi mai giocato con la difesa a tre?
Allo Spezia, facevo il quinto sia a destra che a sinistra.
Che differenza tra Spalletti e Sarri?
Le differenze ci sono, è difficile parlarne. Entrambi vogliono vincere e imporre il proprio gioco.
Giochi aperti per lo scudetto, la prossima giornata può essere l’occasione per accorciare le distanze dalla Juve?
La squadra non pensa alla Juve, dobbiamo dare continuità al nostro momento, poi i conti si faranno alla fine.
MARIO RUI A ROMA TV
Finalmente l’esordio.
Posso dire finalmente è arrivato, c’è stato l’infortunio che fa parte del mestiere. Se devo fare il riassunto di questi mesi mi posso ritenere soddisfatto. Durante la partita potevo fare qualcosa di più ma il momento è questo e sono soddisfatto.
Il mister ti ha fatto i complimenti.
Lo ringrazio, fanno piacere. Come ho detto prima il mio momento è questo e non era facilissimo dopo tanti mesi ma sono soddisfatto.
Come hai visto la squadra?
Il risultato parla solo, si affrontava una squadra forte e siamo stati bravi noi ad ammazzare la partita nel momento giusto.
Ti sei trovato bene con la difesa a 3?
Con la difesa a 3 era un sistema di gioco già fatto quindi non trovo grossi problemi. Cerco di adattarmi il più velocemente possibile e cercherò di migliorare in fretta. Sulla condizione fisica da come mi sento e come vorrei sentirmi diciamo che sono al 40-50%.
Era destino che dovessi esordire contro Giampaolo?
Forse era destino si. Col mister ho un gran rapporto perché è una persona fantastica, mi ha dato tantissimo. Ci tenevo tanto perché la mia ultima partita era stata con lui e il mio esordio con la Roma contro di lui. Sono molto contento di averlo ritrovato.