Il Meassaggero (G. Lengua) – Marcos Leonardo si sente imprigionato. Fosse per lui sarebbe già salito su un aereo per Roma e da almeno tre giorni si starebbe allenando con José Mourinho. Così non è, perché il Santos non lo ha ancora lasciato libero di partire e provare la scommessa nel calcio che conta, nonostante la promessa fatta nel 2021 di lasciarlo andare qualora fosse arrivata un’offerta soddisfacente. Le motivazioni le ha spiegate il presidente del club brasiliano Andre Rueda: “Il Comitato Direttivo sta ancora discutendo di Marcos Leoni nardo. Non è il momento di perdere due attaccanti”. Il Peixe, infatti, ha definito la cessione di Deivid Washington al Chelsea per 15 milioni più 5 di bonus e vendere un altro centravanti potrebbe farli cadere ancora più in basso.
Trattativa che, però, sta andando per le lunghe e che il giocatore sta forzando comunicando alla società che non si allenerà più fino al via libera. Insomma, Marcos Leonardo è andato allo scontro e fa sul serio, ora si aspetta che anche da Roma ingranino la quinta magari accettando i termini di pagamento proposti dal Santos che prevedono il saldo subito.
In un colloquio con l’Atalanta sono stati offerti Luis Muriel e Duván Zapata. L’ex Sampdoria e Udinese piace, ma non convince appieno per via dell’ultima stagione segnata da tanti infortuni e pochi gol. Luis, invece, è stato spesso tra i desideri di Tiago Pinto, è in scadenza a giugno 2024 e dopo gli acquisti di Scamacca e Touré troverebbe pochissimo spazio a Bergamo. Il suo agente l’ha proposto e adesso la Roma sta considerando l’idea di affiancarlo a un attaccante più giovane e sfruttarlo fino al ritorno di Abraham in pianta stabile.