Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Promessa (quasi) mantenuta: Kostas Manolas si prepara a firmare il rinnovo del contratto con la Roma, con stipendio quasi raddoppiato. A prescindere da quando arriverà la firma, il nuovo accordo avrà validità dal primo luglio, giorno in cui comincia ufficialmente la nuova stagione.
NEGOZIAZIONE – I manager sono attesi a Trigoria già nei prossimi giorni per la firma, che appare imminente. Manolas, che la settimana scorsa si è sposato a Nasso, rinnoverà probabilmente per un anno, passando dalla scadenza 2019 a quella 2020. E il suo ingaggio passerà da 1,5 a 2,5 milioni a stagione. In assenza dell’infortunato Rüdiger, sarà lui il pilastro che dovrà sostenere la difesa della Roma nel playoff di Champions League ad agosto. Rimarrà senza se e senza ma, almeno per un altro anno. Non è mai stato messo sul mercato a causa degli accordi pattuiti con l’Olympiacos, che per tutta la prossima finestra di mercato avrebbe diritto a capitalizzare il 50 per cento dell’eventuale trasferimento.
MOVIMENTI – Al suo fianco, la Roma conta di piazzare un altro titolare. Ma a prezzi consoni, dal momento che Rüdiger perderà soltanto una piccola parte del campionato. Si lavora sui prestiti, quindi, con due interlocutori di eccellenza. Il Bayern Monaco per Benatia, il Real Madrid per Nacho. Due piste percorribili senza fretta.
SOSTITUTO – Sarà più complicata invece la ricerca dell’erede di Pjanic. Da Trigoria assicurano che il centrocampo è numericamente e qualitativamente a posto, con gli ingressi di Strootman e Paredes al posto di Pjanic e Keita. Ma Paredes, che ha mercato, potrebbe andare via dopo l’esperienza positiva all’Empoli. E con De Rossi trentatreenne all’ultima stagione da romanista, serve comunque un investimento nel settore. Il nome giusto sarebbe Axel Witsel, vecchio pallino di Sabatini e Spalletti in uscita dallo Zenit San Pietroburgo. Ha il contratto in scadenza nel 2017 e può essere acquistato per meno di 20 milioni. I contatti con il suo entourage sono frequenti. Witsel piace più di Fellaini, compagno nella nazionale belga che è stato a Roma qualche settimana fa, perché è un alter ego ottimale di Pjanic: con Spalletti in Russia giocava come playmaker, pur avendo caratteristiche offensive. In lizza per il centrocampo resta anche l’olandese Georgino Wijnaldum, appena retrocesso con il Newcastle di Rafa Benitez nonostante un ottimo contributo alla causa: 11 gol e 6 assist. Costa 15 milioni.
TERZINI – Novità sono attese anche nel settore esterni. Un altro olandese, Gregory van der Wiel, ha incontrato Sabatini giovedì dando la disponibilità al trasferimento. La Roma può tesserarlo a parametro zero dopo il primo luglio insieme con il senegalese mancino Seck, che però dovrebbe essere inserito in altre trattative. Domani invece dovrebbe essere il giorno della formalizzazione dell’acquisto di Mario Rui, terzino sinistro dell’Empoli: le due società sono d’accordo per un prestito di 3 milioni abbinato all’obbligo di riscatto da 6 ma nell’affare per abbassare il cash possono entrare il giovane Di Livio, fresco campione d’Italia con la Primavera, e il portiere polacco Skorupski, che viene da una buona stagione giocata proprio all’Empoli.
FORZA – Tornando ai rinnovi, presto verrà annunciato anche il nuovo contratto di Kevin Strootman, di cui parlò già Pallotta l’anno scorso prima dell’ultima operazione al ginocchio. Strootman va a scadenza a giugno 2018, perciò va bloccato in fretta nella speranza che possa tornare il fenomenale centrocampista che era. Sarebbe un messaggio di continuità e stabilità che ai tifosi servirebbe.