Leggo (F. Balzani) – La grinta e l’orgoglio. Di una Roma ferita a Cremona che rinasce in un Olimpico di passione contro una Juve sfortunata e mai doma. Mourinho si riprende la zona Champions in una notte segnata dal gol favoloso di Mancini. Così bello che all’inizio non ci ha quasi creduto neanche lui fosse vero. Un gol che ha spezzato un equilibrio labile, di una gara che ha vissuto di fiammate e che Mou ha scelto di giocare senza una punta di riferimento dall’inizio.
Nel primo tempo ci avevano provato Dybala e Rabiot a sbloccare il risultato. Nella ripresa il tecnico portoghese ha mantenuto il ritmo basso cercando di limitare gli ingressi in porto e provando a far male in ripartenza. La Roma si è ripresa il quarto posto occupato anche dal Milan. Per la Juventus, invece, si interrompe la striscia di vittorie consecutive e con essa, probabilmente, anche il sogno impossibile di agganciare la Champions nonostante il -15 in classifica. I bianconeri sono stati anche sfortunati, considerando i tre pali finali.
Mourinho si gode il quinto successo contro la Juve ma è felice a metà: “Ho visto una prova di squadra. E per questo che sono ancora triste, perché è difficile da accettare la nostra partita di Cremona. Il problema è che non sai mai com’è la Roma. Abbiamo vinto perché i giocatori hanno fatto il 100%. L’ha vinta l’atteggiamento dei giocatori”.