Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – C’è tanta rabbia tra i giocatori della Roma per la sconfitta di ieri contro l’Inter. Quella rabbia che è comunque positiva, perché racconta di una squadra consapevole. Che avrebbe potuto fare di più e anche vincere la partita se non si fosse persa tra qualche errore individuale di troppo. Lo racconta alla perfezione Gianluca Mancini alla fine di una partita che lo ha visto protagonista per il gol, ma anche qualche incertezza, specialmente sulla prima rete di Thuram.
“Questo ko brucia, quando perdi non è una cosa positiva. Se perdi contro l’Inter, ci sta che sei arrabbiato ma siamo consapevoli di aver fatto la partita giusta. Avevamo di fronte la squadra migliore del campionato. Un primo tempo stupendo, dobbiamo rimproverarci l’inizio del secondo tempo dove ci siamo fatti riprendere. Il 4-2 alla fine è un risultato anche pesante, l’Inter ha fatto una bella partita magari un pareggio poteva essere giusto. La prestazione è stata positiva“. Quei “maledetti” quindici minuti di blackout nei quali Thuram, che aveva toccato in tutto nove palloni nel primo tempo, ha realizzato una doppietta che può valere uno scudetto.
Testa adesso a Rotterdam, quindi alla sfida di Europa League contro il Feyenoord. Con la prima sconfitta sotto la gestione De Rossi ma anche la consapevolezza di passi avanti: “Una prestazione cosi contro l’Inter è la consapevolezza che siamo uomini, siamo gente che pensa alla Roma e cerca di vincere tutte le partite. Con i nerazzurri è andata male ma ci rifaremo“.
Sul cambio in panchina, il passaggio da Mou a DDR, Mancini non si nasconde: “Il mister è preparato, ha portato le sue idee e noi siamo stati bravi a capirle. Prima che arrivasse lui i risultati non stavano andando bene, dovevamo dare qualcosa di più e con l’Inter abbiamo messo in pratica quello che ci ha chiesto. Con la difesa a tre siamo più aggressivi, a quattro devi ragionare di reparto, marcare si, ma guardare la tua zona. Devi coprire la difesa in maniera diversa. Sia io che i miei compagni siamo abituati anche a giocare a quattro“. Avanti con questo modulo quindi, e con le situazioni positive viste nella gara di ieri.