Il campionato è ai nastri di partenza. Quello della Roma partirà domenica, a Salerno. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini ha analizzato le squadre. Queste le parole del commissario tecnico dell’Italia sulla squadra di Mourinho.
Dietro le tre squadre a strisce, mette la Roma o il Napoli?
Sullo stesso piano. In fondo si assomigliano: per lo spirito offensivo, per un progetto tecnico rifinito negli anni. Il Napoli ha perso Koulibaly e non è poco, ma ha preso giocatori interessanti. Arrivasse Raspadori, sarei contento, perché giocherebbe in Champions e crescerebbe in una squadra con ambizioni superiori. In un gioco così veloce e verticale si troverebbe bene.
È stata l’estate di Dybala.
Un grande acquisto, tecnico e non solo emozionale. A me questa Roma piace molto, perché votata al gioco e ha comprato giocatori in grado di sostenerlo, come Matic e Wijnaldum, che portano forza ed equilibrio.
L’euforia può essere benzina che spinge o fuoco che brucia.
Mourinho è l’allenatore ideale per domare il rischio. Ha esperienza da vendere. E in questa squadra mi auguro che Zaniolo continui a migliorare.