Mancini: “In coppa la Roma è parsa svuotata. Pirlo ha grandi conoscenze calcistiche, così come De Rossi”

La Gazzetta dello Sport (L. Garlando) – Doveva essere l’estate di Euro 2020 per l’Italia di Roberto Mancini, ma la pandemia di Covid-19 ha rimandato tutto all’anno prossimo. Il CT azzurro vive comunque la sua estate seguendo gli azzurri, che con le loro maglie di club scendono in campo nelle coppe europee. Il rendimento fino a questo momento però è tutt’altro che positivo, con Roma, Juventus e Napoli che sono uscite dalle rispettive competizioni. Di seguito, alcune dichiarazioni di Mancini:

Sulla Roma.

In campionato volava. In coppa è parsa svuotata. Anche il Napoli poteva fare meglio, ma, anche se in crisi, il Barcellona ha Messi, qualità, personalità e un’abitudine a queste gare che pesano sempre. Anche l’Inter ha sofferto, ma Conte ha un gioco coraggioso ed europeo. Può arrivare in fondo.

Pirlo doveva essere un suo secondo a Coverciano e invece farà il primo alla Juventus. Che dice?

Che è fortunato: parte dal punto più alto e dalla squadra più forte…

Non è che lei abbia fatto una gavetta secolare, Mancini…

Sì, ma io sono partito dalla Fiorentina, non dalla Juve… A parte gli scherzi, se ho cercato Andrea è perché so che ha grandi conoscenze di calcio. Come De Rossi. Mi sarebbe piaciuto lavorare con lui.

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